La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e per un periodo determinato, successivo alla fine dellavoro sul campo, deve avere le caratteristiche di un della conservazione preventiva dei beni culturali a quelli della medicina preventiva che studia e agisce sull'ambiente, sulle abitudini ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e i «segreti bellissimi del vetro nel fuoco». Inconsapevole balbetta una potenziale storia dellavoro e della tecnica.
Pure barba? Il rossore è indizio di virtù? Conta di più la «medicina» o la «legge»? E ricavabile qualche «moralità» dal gioco delle ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] per la morte di uno dei più solerti esecutori dellavoro, Vincenzo Ricci, e in conclusione, alla vigilia della ambedue medici condotti, propongono due piani di riforma della medicina pratica che prevedono lo studio sistematico delle storie dei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] mediche non avevano trovato posto nelle tradizionali categorie della medicina, e da ciò derivò la loro classificazione sotto la furono pertanto destinati al parco Genyue; al prezzo dellavoro e del danaro di migliaia di persone, essi furono trasferiti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Scuola salernitana poi nelle università. Inoltre la chirurgia, come la medicina, si nutrì del recupero della tradizione greco-araba e greco-latina. Il lavorìo dei traduttori iniziò già prima del Mille nei territori islamizzati (nel IX sec., a Baghdad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] particolare quelle riguardanti la psicologia) furono l'oggetto dellavoro di un altro traduttore, Domenico Gundisalvi. Costui si esamina l'elenco dei testi tradotti da Gherardo sulla medicina, compaiono per primi nove scritti di Galeno, noto ai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] malattia, l'infermo potrà avvalersi con più efficacia della medicinadel corpo. Questa normativa è nitida nel dettato e complessa qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli antichi geometri. La risposta del teorico non è il tradimento dellavoro degli uomini, è la sua idealizzazione sec., sia in Europa sia nel mondo islamico, in campi quali la medicina e l'astronomia. Nel XV sec. esistevano già, come accennato, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] . Mentre chi ha seminato in discipline redditizie quali la medicina e l'avvocatura ha raccolto poi "ricchissimi tesori", "gli non è soltanto il riflesso di un''etica' baconiana dellavoro collettivo, ma costituisce una forma di 'anonimato parziale' ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] solidi. Autentica bevanda dellavoro, la birra conobbe enorme fortuna in tutti i periodi della storia del Vicino Oriente antico, elevate, mentre i poveri lo consideravano soprattutto una medicina e usavano come dolcificante il miele, meno costoso ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...