Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Sulla figura di Giovanni Rasori cf. Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Roma-Bari 1987, pp. , ‘Su compagne!’. Lavoro e lotte delle donne dall’Unità al fascismo, in Cent’anni a Venezia. La Camera dellavoro 1892-1992, a ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] prevalse una concezione più 'critica' dellavoro intellettuale, particolarmente attenta alla continua verifica ordinare e trasmettere una scienza (e, in particolare, la medicina, oggetto del suo insegnamento) si risolvevano o in un processo di ' ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] , Stuttgart 1859) i risultati dellavoro svolto sulla base delle fonti letterarie; alla fine del secolo, con la Griechische Kunstgeschichte biologia o nella medicina, procedimenti ipotetico-deduttivi, in sostituzione del metodo induttivo proprio ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] (1738), di Voltaire, il primo testo esaustivo di divulgazione dellavoro di Newton nel campo dell'ottica e della cosmologia in richiesti: i "Commentarii de rebus in scientia naturali et medicina gestis" si pubblicarono dal 1752 al 1801, quando furono ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] si presenta come un lavoro complesso, impegnativo in cui Zannini offre un’ampia analisi dell’ambiente medico padovano a cavallo tra Sette e Ottocento. Essa ripercorre le teorie e la pratica della medicinadel Regno lombardo-veneto, i mutamenti ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] era già in prima linea sul campo.
Verso la fine del XIX sec. la fisiologia sperimentale fu introdotta nelle scuole americane di medicina. Ritornando a Boston nel 1871 dopo aver lavorato nell'istituto di Ludwig, Henry P. Bowditch (1840-1911) riuscì ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] et usi per i corpi umani».[34] L'iniziazione alla medicina il Sarpi l'aveva probabilmente avuta a Padova. In quello Studio Bononiae 1643, in cui rifà la storia del capitolo parmense e dellavoro compiuto per la stesura delle costituzioni. Si veda ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dellavoro, della giustizia sociale, della sicurezza sociale». L’offerta formativa del nascente avvio le facoltà di Economia e commercio, di Agraria (a Piacenza) e di Medicina e chirurgia. Nel 1965 fu aperta la sede di Brescia, con una sezione della ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] tra mendicanti-vagabondi e cittadini inseriti nel mercato dellavoro. Nel caso dei folli una sorta di vaiolo tra epidemia e prevenzione, in Storia d’Italia, Annali, 7, Malattia e medicina, a cura di Franco Della Peruta, Torino 1984, pp. 391-428.
97. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] questo tipo, però, non comportavano in genere concezioni radicalmente differenti e alternative dellavoro matematico e astronomico. Questo avveniva invece per la medicina, dove ‒ a differenza delle matematiche e dell'astronomia ‒ era anche in gioco ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...