LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini ( , La peste, l'intercessione dei santi e la "vera medicina": L. L. a Credaro, in Iconographica, I (2002 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] del VI sec., usciti entrambi da una stessa officina libraria; ma vi fu pure una grande attenzione a testi di aritmetica, geometria, gromatica, architettura e medicina , Officine epigrafiche. Problemi di storia dellavoro e della cultura, in Actes du ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , poi tra i fondatori del partito operaio italiano e promotore della Camera dellavoro di Milano. Bouvier identificò terapeutica tra la vita della donna e quella del non nato. Nella medicina francese e italiana, laica e cattolica, aveva prevalso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] come condizione di base del suo agire. O ancora la madre che si preoccupa più dellavoro che del figlio, di solito si .
Questa conclusione è stata recentemente confermata dal sociologo della medicina svizzero Peter C. Meyer (v., 2000), che l ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] il fatto che tutti gli studenti, inclusi quelli di medicina, fossero tenuti a sostenere un esame di storia. Nel dell’opera di un ristretto gruppo di collaboratori del ministro e meno che mai dellavoro solitario di chi la firmò. Fu invece ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] tanto diverse come la chimica, la mineralogia, la botanica, la medicina e la chirurgia. Centrale tuttavia è lo sviluppo che avrà durante tra due calamite. L'interesse dellavoro di Coulomb non si riduce però all'uso del nuovo strumento di misura, né ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] virtuose donne. Libri di modelli per merletti e organizzazione dellavoro femminile tra Cinquecento e Seicento, in La famiglia spesso con la semplice superstizione da un lato, con la medicina popolare dall’altro — non portarono mai a persecuzioni di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] documento dell'epoca sull'arte della danza. L'ultima parte dellavoro di Ibn Ḫurradāḏbih, che è anche la più lunga (rappresenta opera monumentale al-Qānūn fī 'l-ṭibb (Canone della medicina), considerata per molti secoli dai medici una sorta di bibbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale e diagnostica c’è la riscoperta di Ippocrate e di Galeno; dietro la costruzione di macchine e strumenti scientifici, con la conseguente rivalutazione dellavoro manuale di artigiani e di ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] In Veneto o in Emilia-Romagna solo il 13% degli utilizzatori di medicine complementari lo fa in modo esclusivo, mentre in Molise è il l’ambiente. Le strutture contemporanee dell’alimentazione, dellavoro e della vita sociale plasmano ambienti urbani, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...