Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] nelle facoltà delle Arti, propedeutiche agli studi di medicina, del diritto e della teologia. Inoltre, l’astronomia è sua villa di Arcetri e indebolito nel corpo, Galilei lavorava ormai a fatica. Del 1638 è il suo capolavoro (e testamento) di ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] , ne è il più celebre esempio), mentre gran parte dellavoro svolto dall'agrimensura civile era costituito dall'assegnazione della terra le basi più elementari dell'arte di curare. La medicina che si basava sull'utilizzazione delle piante, praticata ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] una fonte preziosa di manoscritti di agronomia, medicina, economia domestica e quasi ogni altro argomento Nella coltivazione del riso la maggior parte dellavoro si concentra nei due periodi, relativamente brevi, del trapianto e del raccolto, ...
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Lo sviluppo della popolazione mondiale
Antonio Golini
La straordinaria crescita della popolazione
Dal punto di vista demografico, il 20° sec. e, in particolare, i suoi ultimi cinquant’anni, hanno visto [...] : il miglioramento dell’igiene e dell’alimentazione; le case più protette dagli eccessi del caldo e del freddo; la medicina curativa e anche quella preventiva; l’ambiente di lavoro più sano e meno stressante per ritmi e orari; il poter contare su ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] lungo oggetto di studio della filosofia naturale e della medicina, assunsero un significato nuovo in quanto cominciarono a 1811) (Sloan 1979; Larson 1994). Seguendo queste critiche dellavoro di Herder e le discussioni con suoi contemporanei quali ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , svolse un ruolo fondamentale riguardo l'organizzazione dellavoro all'interno di istituzioni finalizzate alla formazione, come dopo un apprendistato in farmacia, un corso di studi di medicina, che poi completavano con soggiorni più o meno lunghi ...
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Scienza e processo
Michele Taruffo
La scienza nel processo
Il ricorso alla scienza per accertare i fatti nell’ambito del processo, civile e penale, è un fenomeno che risale indietro nel tempo. È dovuto [...] considerate rilevanti scienze come la farmacologia, la medicina e l’epidemiologia. È quindi comprensibile che i alle attività del consulente d’ufficio e possono formulare osservazioni, obiezioni e critiche nei confronti dellavoro di costui ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] a ora (Luana De Francisco, l’espresso.it, 17 aprile 2014, ‘Medicina’).
• [tit.] Criosauna, un minuto a -170°? […] / Usata da , con pesanti impatti sia sull’ambiente che sulla qualità dellavoro di braccianti e piccoli e medi agricoltori, rischiano di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] favorirono un livello di istruzione superiore alle esigenze del culto e dellavoro. Fra le comunità cristiane occidentali si diffusero geometria, musica, astronomia, astrologia, meccanica e medicina. Nei primi trattati latini s'incontrava talvolta l' ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] il meglio dellavoro precedente, scrivendo un apparato che per ognuno delle migliaia di passi del Codice, del Digesto, se ne fossero occupati. Dopo che alla fine del sec. XII Pillio da Medicina ebbe composto negli anni modenesi un primo commento ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...