Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] campo dell’anatomia e di ciò che la storia della medicina deve alle accanite ricerche dei pittori.
Fino al Cinquecento i , e nel lavorar d’armature, e nel ferro, che sono inventori di molti belli secreti». L’organizzazione dellavoro si basava su ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] Pemberton (1694-1771), il cui interesse preminente era la medicina.
All'epoca di queste pubblicazioni sia i matematici britannici sia essere discontinue, egli non assumeva che i termini dellavoro derivassero sempre da un potenziale, come aveva ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] il peso di facoltà più potenti e agguerrite — come quelle di Medicina — ne ha ridotto la capacità di spesa.
A Venezia, ibid.
31. Nasce in collaborazione con l’Istituto Veneto delLavoro. La dizione esatta dell’iniziativa, che durerà fino alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] alimentare i reattori nucleari e fu per questo nominato eroe dellavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta, Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] avevo, allora, nessuna preparazione al corpo umano: eppure quel lavoro mi piaceva. Il mondo crollava e risorgeva intorno a me follia di Bosch; e il fatto indiscutibile che la medicinadel Cinquecento, compresi alcuni studi sulle malattie mentali, è ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] era ampiamente usata per illustrare le scoperte scientifiche, e un cospicuo numero di lavori veniva pubblicato in gran parte del mondo. Le facoltà di medicina dovettero includere l'istologia pratica nei loro curricula, e le nuove scienze della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] della dinastia Tang.
Le scuole di matematica e di medicinadel periodo Tang
La prima scuola di matematica risale al ), insieme ad altri colleghi e funzionari statali, lavorò, con l'approvazione del sovrano, al progetto di correzione e revisione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] discipline. Nel 1862 esistevano 233 cattedre nelle facoltà di Medicina, 166 a Giurisprudenza e 170 per le facoltà di Mussolini, anche se era pubblicamente presentato come il frutto dellavoro di «scienziati» che invece erano completamente all’oscuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Lincei. Fu il frutto dellavoro collettivo dei Lincei: oltre ai due tedeschi, vi lavorarono Cesi, Colonna, Stelluti e fu il sostegno dei Medici alla sperimentazione chimica e alla medicina paracelsiana, cui erano interessati don Antonio dei Medici, ...
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L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] livelli di reddito e di qualità della vita, gestendo i rischi dellavoro e i patti tra generazioni –, contro le malattie (nel ); per gestire gli effetti indotti dalla medicina predittiva e dai pericoli del ‘non voler sapere’, che comunque manterrà ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...