MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] personalmente quasi tutti i carichi dellavoro ordinario, compresi gli oneri didattici dell'insegnamento di fisiologia e biochimica nei corsi di laurea di medicina e chirurgia, farmacia, scienze naturali e medicina veterinaria. Dovette svolgere anche ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] di insegnare Aristotele sul testo greco ("maxime in philosophia et medicina") sulla base, si sostiene nel documento di nomina, di Ross., 997, cc. 32r-33v) informa della conclusione dellavorodel L. sul De partibus animalium aristotelico a metà dell' ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] uso della medicina, del parmigiano Girolamo Calestani, opera legata alle fonti tradizionali del sapere ).
Si trattò d'una sorta di best seller, proprio in virtù del carattere di strumento di lavoro. Fu infatti ripubblicata dal D. nel '64, nel '70, ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera dellavoro di Ferrara, [...] murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la sede della Banca nazionale dellavoro a Roma, edificata da M. oltre agli affreschi per la sala della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova; restano invece solo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] ogni campo del sapere, dalle più astratte riflessioni metafisiche fino alla morale e alla medicina. Già a partire dai sogni del 1619, baconianamente, al progresso dell’umanità e all’eliminazione dellavoro fisico, delle malattie e, forse, della morte ...
Leggi Tutto
SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] , Elisabetta ed Elena Bluch, che lì frequentavano la facoltà di Medicina, si coinvolsero attivamente nel governo comunista di Béla Kun e, nell’Ufficio manodopera straniera della Confederazione generale dellavoro unitario e vi rimase cinque anni, ...
Leggi Tutto
VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] della sanità, nel quale si disegnava innanzitutto un’organizzazione dellavoro meno burocratica e meno statalista. Al tempo stesso prese stage I melanoma of the limbs, in New England Journal of medicine, 1977, vol. 297, pp. 627-630; Comparing radical ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] , dagli acidi nucleici alle proteine. Una stima recente ha rilevato che la centrifugazione costituisce parte integrante dellavoro di più del 65% dei ricercatori che operano nei grandi US National Institutes of Health (Graham 2001).
Elettroforesi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fëdor Michajlovic Dostoevskij, insieme a Tolstoj il più grande scrittore russo della [...] Non mi curo e non mi sono curato mai, sebbene la medicina e i dottori li rispetti. Inoltre, sono anche superstizioso all’estremo it. di G. Pacini, Milano, Feltrinelli, 2000
Nel pieno dellavoro su Delitto e castigo, con consegne mensili e un ritmo di ...
Leggi Tutto
PESENTI
Vera Negri Zamagni
– Notizie della famiglia Pesenti risalgono al 1300. Attiva a Gerosa in Val Brembilla (Bergamo), da lì i Pesenti si sparsero nel territorio bergamasco e oltre.
Il primo componente [...] fratelli di laurearsi.
Pietro (1854-1920), laureato in chimica e medicina, fu l’erudito della famiglia, che scoprì, fra l’altro, di Bergamo dal 1919 al 1945; fu nominato cavaliere dellavoro nel 1925 e deputato nel 1929, su designazione della ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...