DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] organico. Buoni lavori di sintesi, anche se brevi, furono Fasti della medicina italica. Discorso letto all'Accademia Pontaniana nella tornata del 21 giugno 1891, Napoli 1891, dedicato alla memoria di A. Stoppani, e La medicinadel secolo XIX studiata ...
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medicina dello sport
Branca della scienza medica che ha lo scopo di studiare i fenomeni d’interesse medico collegati con le attività sportive. Orientata inizialmente alle occorrenze d’ordine traumatologico [...] fondo e mezzo fondo, oppure a un arresto temporaneo del respiro nelle attività sportive dove lo sforzo richiesto è dellavoro respiratorio per aumento del calibro delle vie respiratorie. A livello del cuore, pur verificandosi differenze a seconda del ...
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medicina narrativa
loc. s.le f. Modello terapeutico fondato sull’importanza del dialogo e della comprensione reciproca tra paziente e medico, per agevolare l’individuazione dei percorsi di cura più adeguati.
• Nei [...] , che ha un potere paralizzante», diceva), al centro dellavoro di medico c’è stato il tentativo di mettere sempre in primo piano la persona, inseguendo quel principio chiamato «medicina narrativa» che così riassumeva: «Per curare qualcuno dobbiamo ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] spesso su riviste difficilmente reperibili, anche se i lavori più importanti sono in genere pubblicati su un medicina riconoscono che la pratica clinica debba essere informata in base alle migliori prove scientifiche, e quindi l'accettazione del ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] la valvola aortica). La presenza di uno o più v. valvolari richiede, ai fini del mantenimento dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue cavità possono ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] sono i tipi di prestazione e i mezzi di lavoro poiché, a differenza di quanto accade nella m ), con una riduzione del 99,1% (Del Campo 1985).
La igiene, Roma 1964; G. Bo, La dottrina della medicina preventiva, in Studi Sassaresi, 51 (suppl.), 1973; T ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Lustig (1857-1937, conosciuto per i lavori batteriologici). Castellani diventò celebre per i suoi studi di medicina tropicale che lo portarono a identificare il tripanosoma responsabile della malattia del sonno, l’agente della framboesia, e ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] ridimensionare i suoi impegni lavorativi con conseguente mancato guadagno e modificazione del suo ruolo sociale. Vi suo percorso assistenziale, perché potrebbe essere il medico di medicina generale, lo specialista di una delle specifiche patologie di ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] è testimoniato in un ampio trattato che fu frutto di un lungo lavoro in collaborazione con S. Rivolta, allievo del suo collega e amico G. B. Ercolani: L'ornitoiatria o la medicina degli uccelli domestici (Pisa 1880).
Si occupò anche dei temi di ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] studi superiori, ma non una vera u., fu la celebre Scuola di medicina di Salerno (già dalla metà dell’11° sec.), riordinata da Federico II formazione commisurato alle prospettive locali del mondo dellavoro, prevedono curricula con momenti applicativi ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...