MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] giovane biellese giunta a Torino per seguire i corsi della facoltà di medicina – che avrebbe sposato nel 1946 e da cui ebbe il figlio Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) e dalla Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL) che ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] ottenere all'università di Padova una cattedra di teoria della medicina o di filosofia morale. Membro di varie accademie dalmate e importante ancora e ricca di particolari è l'ultima parte dellavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . Laureato in medicina all'università di Palermo (1837), accolse e praticò la medicina omeopatica teorizzata da che fossero restituiti al popolo (1865), una concezione vieppiù strumentale dellavoro di deputato "come mezzo per educare il popolo e come ...
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NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] a Udine. Il 2 agosto 1597, evidentemente soddisfatte dellavoro svolto, le autorità comunali concessero a Natolini la cittadinanza Natolini è in latino, lingua canonica per i testi di medicina, filosofia, diritto; il resto è in volgare, lingua nella ...
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MOLIN, Raffaele
Giuseppe Ongaro
MOLIN, Raffaele. – Nacque a Zara, il 27 ott. 1825, da Ferdinando Astolfi (detto Molin) e da Margherita Trevisani.
Nella città natale ricevette la prima educazione scolastica [...] ginnasio, poi si iscrisse all’Università di Vienna dove si laureò in medicina nel 1849. L’anno successivo divenne assistente di E.W. von disquisitionibus anatomicis et criticis (Wien 1861), «frutto dellavoro indefesso di quattro anni» (p. 1), ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] normali, avrebbe avuto il controllo dellavoro pedagogico svolto nella propria classe (Aspetti del movimento in Italia in favore dell concorso di differenti discipline e non solo della medicina; una piena sanità psichica possibile soltanto in un ...
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TAMBURINI, Augusto
Laura Schettini
– Nacque ad Ancona il 18 agosto 1848 da Vincenzo e Marianna Dal Frate, in una famiglia di modesta condizione.
Ricordò sempre, anche all’apice della carriera, di «essere [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna. Qui studiò con nomi autorevoli della medicinadel tempo, come attraverso l’opera del suo protetto Giulio Cesare Ferrari (che chiamò anche a svolgere i suoi lavori nel laboratorio di ...
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MENARINI
Tito Menzani
– Famiglia di industriali della carrozzeria. Il capostipite, Ettore, nacque a Bologna, il 2 febbr. 1879, da Clemente, agiato contadino, e Clementa Bragaglia. Sesto di sette figli, [...] 22 sett. 1923 - 7 dic. 1999) laureato in medicina, intraprese un percorso professionale diverso. Gli altri tre, invece, a. 61854; altre fonti in Arch. di Stato di Bologna, Ispettorato regionale dellavoro, bb. 7, cart. 45/1941; 8, cartt. 41/1942, 43 ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] lo chiamò, consentendogli poi alla morte del Liberati, lettore di medicina, di succedergli. Nel luglio del 1713 fu ammesso nel Collegio medico di fu anche il primo presidente; primo frutto dellavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della ...
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TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] ), uno dei lavori di indole eminentemente ginecologica di Tridondani. La seconda parte dellavoro non fu pubblicata E. T. (1868-1927), in Medici e medicina nell’età del Risorgimento sul lago Maggiore. Atti del Convegno..., Meina... 2003, a cura di O. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...