sequenziamento del DNA
Nicoletta Rossi
Informazione genetica e medicina personalizzata
Con il completamento del Progetto genoma umano (2001-2004) è stata resa disponibile al pubblico l’intera sequenza [...] segnato l’inizio di una nuova era: quella della medicina personalizzata, che studia tutte le informazioni contenute nel genoma possibilità di contrarre malattie in futuro, per es., potrebbe avere gravi conseguenze per chi accede al mondo dellavoro. ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] il premio della Accademia di medicina di Parigi. In campo più strettamente specialistico, tra i suoi lavori di otologia di notevole interesse furono quelli riguardanti la decompressione del nervo facciale (La chirurgia del canale di Falloppio nelle ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] Armata rossa e, alla fine del periodo di guerra, iniziò a seguire gli studi di medicina, poi abbandonati per studiare 1966 fu nominato Artista del popolo dell'URSS e nel 1971 ricevette il riconoscimento di Eroe dellavoro socialista. Per tutta la ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] lavoro rimase però interrotto per la morte del Brunacci.
Il carattere moraleggiante della produzione letteraria del 2160 s.; G. Panelli, Mem. degli uomini illustri, e chiari in medicinadel Piceno,o sia della Marca d'Ancona, II, Ascoli 1768, pp. 303- ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] e civile e rispetto agli infortuni dellavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio distinto da quello di malattia professionale, creando la branca infortunistica della medicina legale.
Grazie ai grandi progressi compiuti ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] quali fattori di malattia (Torino 1923). Condusse interessanti indagini sugli effetti dannosi dellavoro monotono e uniforme e su alcuni problemi di grande attualità in medicina forense, quali l'ipnotismo e l'interdizione; si rivelò un precorritore ...
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matching
Laura Pagani
Processo attraverso il quale avviene la formazione di relazioni durature mutuamente benefiche in presenza di frizioni che impediscono incontri immediati. La più importante applicazione [...] (➔), quindi, è un meccanismo utilizzato dai mercati dellavoro per ottenere una più efficiente allocazione (➔) delle risorse effetto di ‘qualcosa’: per es. la capacità di una nuova medicina di curare una malattia. In tale analisi il campione è diviso ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] in diritto commerciale.
Si iscrisse poi alla facoltà di medicina e chirurgia della stessa università, conseguendo la laurea il 10 contigui, come quelli del diritto dellavoro, cui appartengono i saggi su La magistratura dellavoro (1928) e ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] Nel 1905 venne incaricato dell'insegnamento di igiene dellavoro negli istituti clinici di Milano, nel 19o6 ; P. Capparoni, Lezioni di storia delle medicina, Bologna 1934-35, pp. 564 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II,Milano 1947, pp. 464 s.; ...
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XNA
– Sigla di Xeno nucleic acid. Gli acidi nucleici artificiali sono nuove molecole organiche create in laboratorio sul modello del DNA; il risultato, frutto dellavoro di numerosi gruppi di ricerca [...] fluoro-arabinosio; TNA con il treosio; LNA con un analogo bloccato del ribosio (Locked nucleic acid); HNA con l’anidroexitolo; CeNA con il DNA) ne rende ipotizzabile l’utilizzo in medicina (dalla farmacologia alla diagnostica) ma anche nella scienza ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...