GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] a questi lavori dovrebbero essere le due tele dei Musei civici di Padova con Alessandro beve la medicina portagli da Fasti dei Barbarigo (1780 circa) comprendente, insieme con i lavoridel figlio Vincenzo, i "due grandi quadri che offrono due vittorie ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Galileo Galilei, presso cui si diplomò con ottimi voti nel giugno del 1947. A settembre si iscrisse alla facoltà di Medicina ma per mantenersi iniziò anche a lavorare come cronista per il quotidiano fiorentino Il Mattino dell’Italia centrale ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] come opera di Martino Del Cassero e che, proprio a partire dal lavorodel suzzarese Alberto da Gandino IV (1999), pp. 480-482, 493; O. Cavallar, Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ad accompagnare il padre nel suo lavoro, continuando frattanto privatamente, e disordinatamente . C. nella luce e nell'ombra del suo tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] scoperta dell'origine del pigmento malarico: un enigmatico riferimento bibliografico, in Riv. di storia della medicina, 2006, collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche della ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] il liceo Genovesi di Napoli, a ventuno ottenne la laurea in medicina e chirurgia e a ventitré quella in scienze naturali, entrambe presso atavici problemi igienico-sanitari di Terra di Lavoro, e del Meridione in generale, avviò una serie di ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] Ghislieri di Pavia a studiare medicina. All'università, grazie anche all'insegnamento di anatomia di B. ., Roma 1884, pp. 161-206; T. Salvadori, Studio intorno ai lavori ornitologici del professore F. D., in Arti della R. Accad. delle scienze di ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede di G. G. filosofo e medico, Bergamo 1788; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 72 s. e passim; P.A. ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Istituto di anatomia normale di Levi per lavorare sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli embrioni Il progetto della vita, Milano 1989); Ingegneri della vita. Medicina e morale nell’era del Dna, Milano 1988; I geni e il nostro futuro, Milano ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] di pollo, seguendo il modello descritto da Hamburger in un lavorodel 1934: «… leggevo distrattamente un articolo che mi era . Purves - J.R. Sanes, The 1986 Nobel prize in physiology or medicine, in Trends in Neurosciences, X (1987), pp. 231-235; V. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...