CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] cogliere l'occasione politica e religiosa su cui rifondare un ruolo centrale della S. Sede in grado di contribuire al superamento delle del piccolo e medio colonato, nell'agevolazione del disorganizzatissimo credito agrario, nella modernizzazione ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] insieme con altre zone dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco tasso di criminalità, rispetto alla media del secolo, e che in particolare ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prevedibile: qui, come nella contesa Italia centrale, l'obbedienza variava talvolta da luogo a una continua ricerca di crediti: in alcuni periodi furono 1399, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVIII, 1967), pp. 205-343; K. A. Fink ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] da altre scienze, e creduti solo in base all'autorità che ci introduce al problema centrale della gnoseologia di G., quello Delucca, G. da R., cenni biografici e documentari, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XXVII, in corso di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Turco, i Gonzaga potevano vantare un grande credito presso il papa. Un problema era riservando il titolo e il corpo centrale dello Stato al primogenito Federico, L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, ad indicem; A. ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] credito gli riservò il S. Uffizio romano che in diverse occasioni gli rimise cause sottoposte al tribunale centrale resi in sua presenza. Come nunzio apostolico e collettore delle decime mediò tra Roma e i vescovi del Regno, e intervenne in questioni ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...