DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] militari della città-capitale dei Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] non sarà completamente colmato. Nei prossimi 50 anni la media del pil pro capite dovrebbe crescere del 3% nei ), in collaborazione con la Banca centrale europea (Ecb) e in alcuni vigilanza delle agenzie di rating del credito nell’Unione Europea, e sia ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] delle passività finanziarie - vale a dire i crediti e i debiti - degli operatori.
Quanto quantitative: a) per analisi di medio e lungo periodo (con taglio, le valutazioni provvisorie - curate dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT) - si rendono ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la posizione spagnola e ridusse il credito fiorentino in Curia. Il 19 a Roma e la sua posizione divenne centrale sotto Clemente VIII, che lo ascrisse .
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IX-XII, Roma 1929-30, ad indicem, delinea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] i poveri non potessero accedere al credito a interesse (Parisi 2011).
All’ fede – probabilmente più interessavano. Centrale era per lui la dimostrazione lunghezze diseguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] 1862, e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l le leggi che ci vorrebbero condurre al medio evo. I preti sono i nostri , ma comunque si mostrava disposto a credere che una tale impresa - che in ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] , dell’artigiano diventato piccolo o medio industriale che è in ugual misura risparmio, le banche di credito cooperativo) che potremmo definire fronte al crescente disordine urbanistico lo Stato centrale cercò di provvedere con la legge che ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nell'artiglieria di medio e grosso calibro e introdotta nel settore del credito con la costituzione del Consorzio fu istituito alle dipendenze del ministero delle Corporazioni l'ufficio centrale per il reclutamento dei prestatori di opera bellica (r. ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] esemplari di piccole dimensioni fu capillare fino all’Italia centrale, già prima dell’unificazione, come si può medie, ingrandendo le dimensioni dei locali istituti di credito, comprese casse e banche del monte. La diffusione della piccola-media ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] per l'eccessiva esposizione verso il Credito mobiliare, che lo stesso L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea organizzazioni politiche anche fra i ceti medio-bassi. La ricerca di una ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...