La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] il problema della centralità della Terra non può essere neanche posto.
Per quasi tutto il Medioevo l'astronomia era necessario conoscere l'inizio del ciclo solare di 28 anni; si credeva che corrispondesse al 9 a.C., un anno bisestile che cominciava ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] 1990, pp. 149-75; St.C. Brown, Media in the Achaemenid Period. The Late Iron Age in Central West Iran, ibid., pp. 63-76; W. di D. fosse un tempio del fuoco ha trovato poco credito, dal momento che in nessuno degli ambienti è stato rinvenuto un ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] lettore di come il personaggio centrale della musica, a Venezia, il ammirazione perché era un uomo di media età, attorno ai quarant'anni, Amore/ impera la morte.../ - E folle quel core/ che crede a sua scorte (Ferrari, Il prencipe giardiniero, I, 5 ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] consistenza granulosa varia da fine a media, e contiene della mica. Le e Pryce attribuiscono a Germanus il credito di un'ispirazione che la Gallia . s. in altre località, quelli della Gallia centrale non furono un gruppo statico. Essi migrarono da ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] breve affermazione di Mario Pettoello, legale dell’Istituto centrale di credito, al padre gesuita: «È ormai lampante che il
Il controllo centralistico, il dualismo bancario tra credito a breve e a medio e lungo termine e quindi la netta separazione ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] una polis composta da cittadini di medio ceto, che conducono una vita il della proprietà privata il principio centrale della sua filosofia, secondo cui
Guarnieri, A., Diritti reali e diritti di credito: valore attuale di una distinzione, Padova 1979. ...
Leggi Tutto
Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] Grande. La lunga lista termina con questa arteria centrale. Da Rialto a S. Croce, a Rialto, fine del 1324 il comune accorda un credito di 1.000 lire di grossi ( convento di S. Stefano che, "in medio claustri", serve nondimeno al vicinato; il comune ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] imprese, particolarmente nei settori del credito, delle linee di trasporto e anche e soprattutto per le piccole e medie imprese - di entrare nel mercato e art. 86), che costituiscono l'elemento centrale della politica comunitaria di concorrenza. L' ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] dal resto del Nord (9,7%) e dall’Italia centrale (7,8%). C’è anche una interessante presenza di . A Venezia manca cioè l’offerta media, che invece è più disponibile in e comunicazioni; 13,3%, 2.157 nel credito e nelle assicurazioni). Nel 1981, 52.716 ...
Leggi Tutto
Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] (9). Il livello degli affitti delle case — per un operaio medio «qualificato» — è invariato rispetto all’anteguerra, ma il costo lagunare, ritenuto «bolscevissimo». Il Comitato centrale non gli darà credito(87). Comunque Marsich pensa che sia ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...