Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] è quello di sapere se l'autorità centrale cui spetta il compito di risolvere , sia con la provvista di credito. In cambio della sicurezza di è salito fino al 52% di quello americano. Con un tasso medio di crescita del 4,7% tra il 1950 e il 1980 ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] si originano sui mercati del lavoro, del credito e delle merci; il 'ceto sociale', , nei suoi saggi metodologici, teorizza come centrale nel processo storico (v. Trimberger, 1984 il risultato di processi sociali di medio-lungo periodo, nel corso dei ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] importanza degli stili di abbigliamento è centrale. Già negli studi classici di filosofi un concetto nuovo e disponibile a un ceto medio in grande espansione, e non solo in che comportano anche un sistema di credito adeguato: produrre due collezioni l ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] Un’indagine del 1904 diede disponibili nei cinque sestieri centrali non più di 10 ettari — 26 a S al Sindacato, del Credito Italiano e della punte dell’anteguerra (tab. 18, graf. 5)(57). La media di traffico del 1909-1913 era stata infatti di 2.739. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in Germania fu senz'altro raggiunto dalla poesia cortese in medio-alto tedesco. Incontriamo fra i poeti imperatori e re, e il 1237, tornarono a profitto del credito imperiale e del peso del potere centrale in Germania. Di conseguenza, la monarchia ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] circolazione del numerario. […] Non è [da credere] che tutto il denaro sia fuggito da Venezia per cui appare per molti aspetti centrale ed emblematico di un mondo ma anche Su tutto questo periodo del medio Ottocento e sulle figure d’architetti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] abilmente sfruttando la paura nel ceto medio («la folla sciocca dei tremolanti») su stabilità monetaria, controllo del credito, lotta contro l’inflazione. A Il declino di alcuni elementi della centralità democristiana era già emerso prima negli ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , appaiono «un Circo Massimo che può, credo, far concorrenza a quello di Roma […] le di culto, ma nella sala centrale del palazzo. Non si conosce residenza di Treviri, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di tante altre città dell’Italia centrale. In Sicilia il monastero messinese del tempo la Compagnia acquistò credito in Brescia e in altre Il ‘terzo stato’, in Tempi e spazi di vita femminile tra medioevo ed età moderna, a cura di S. Seidel-Menchi, A. ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] lire al giorno, mentre un lavorante guadagna in media 2,50 lire ed una lavorante 1 lira(45 364-365 e 369-370; Roma, Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione in Un secolo di cooperazione di credito nel Veneto. Le casse rurali ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...