La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] iniziative per gli allievi dell’istruzione media, come nei casi dell’associazione le illusioni di chi era propenso a credere che il fascismo, come disse Sturzo, di alto profilo formativo. Nel periodo centrale degli anni Trenta, la Gioventù femminile ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] dibattito nazionale sulla costruzione di una centrale elettrica o sull'acquisto di un precedenza. Oltre a ciò, è difficile credere che le nuove macchine siano in grado a vivere in un epoca dominata dai media visivi: la televisione era diventata un ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] che vedeva la Pasqua come elemento centrale per la conversione anche delle più ma quella di F. Savigny, non il Medioevo di Chateaubriand (Génie du Christianisme, 1802) come filosofia della prassi, un credito senza precedenti nella cultura storica; M ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] nel mondo siano collocati. Il computer centrale di tali reparti cumula gli ordini centri in cui chiunque ha la possibilità, o crede d'averla, di trovare un mercato per persone, e il loro tasso di crescita medio si aggira ancora intorno al 2-3% ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per un «utile materiale immediato»: «Noi crediamo nell’iniziativa del popolo d’Italia: voi funzionari più giovani dei livelli medio-bassi di carriera, e aumentare la spesa per il personale dell’amministrazione centrale, che contava ora su 51 unità, 9 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] alcune città tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con punte di oltre il 60 invenzione giornalistica cui Verdi aveva dato credito. Se nel rifiuto verdiano si può un primato che poi il ceto medio aveva sviluppato nella sfera dell’utile ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , nella quale il punto centrale era quello della formazione religiosa della propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i ritmi della vita negozi al dettaglio dove si faceva credito e dove la merce era venduta ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] considerare come concettualmente improponibile, ma probabilmente creduta vera sia da chi la formulava, debitamente aggiornata, viene resa in scale medio-grandi e con una grafica uniforme Vicino Oriente, poi in Asia centrale e infine in Cina e Giappone ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] la fondazione dell’impero, mostrando di credere in una sua congruenza con l’ le giovani generazioni del ceto medio che accedevano agli studi universitari concordia il bene comune128.
Nell’Italia centrale i vescovi rappresentarono ai comandi militari l ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Aprilia), la cui durata è compresa fra la media Età del Bronzo e la fine del VI una «razionalizzazione» fisica, mostrando di credere che il mito dei Giganti sarebbe stato centri di vacanze che ebbero il loro punto centrale in Baia e Capri, da quando l' ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...