AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A nei piani di sviluppo pluriennali a medio e lungo termine. Tali società l’accordo ottenne un ampio credito pubblico, facendo passare in secondo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] su "Il problema del ceto medio", pronunziato nella seduta del 27 ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema di nomina governativa di un istituto di credito pubblico - a sospendere le sue critiche ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] appartamenti di persone facoltose, od almeno dei ceto medio", quanti cioè preferivano la comodità e sicurezza dell' alla Conti un credito di un milione (Arch. stor. della Banca commerciale italiana, Verbali del Comitato centrale, III, adunanza ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] data "affine di mantenersi il credito e di facilitarsi somiglianti aiuti nelle " e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu così ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il "Toscano Morfeo". Eppure ora era pronto a dar credito a Pio IX e Leopoldo II e a sperare nelle In questa fase il posto centrale è tenuto dall'invenzione, dalla lontano sia dallo stile, in complesso medio e appena venato da coloriture regionali ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] militari della città-capitale dei Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] 1862, e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l le leggi che ci vorrebbero condurre al medio evo. I preti sono i nostri , ma comunque si mostrava disposto a credere che una tale impresa - che in ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nell'artiglieria di medio e grosso calibro e introdotta nel settore del credito con la costituzione del Consorzio fu istituito alle dipendenze del ministero delle Corporazioni l'ufficio centrale per il reclutamento dei prestatori di opera bellica (r. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] per l'eccessiva esposizione verso il Credito mobiliare, che lo stesso L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea organizzazioni politiche anche fra i ceti medio-bassi. La ricerca di una ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] con due figure che sarebbero state a lungo per lui un riferimento centrale: Ugo La Malfa, dal 1939 posto da Mattioli a capo e un profilo differente da quello di semplice istituto di credito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...