Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] eccedenza delle immigrazioni sulle emigrazioni, che aveva segnato una media di 5929 individui all'anno nel periodo 1921-5 e dei crediti bancarî all'industria) e il credito fu
Il borgomastro, rappresentante del potere centrale, è il solo da cui ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] tributario, istituito in luogo del Servizio centrale ispettori tributari (SeCIT) con il d varia tra 5000 e 100.000 franchi, il quale costituisce credito d'imposta sull'IRPEG futura. La TVA ha un'aliquota sono soggetti a un'imposta media del 51% di cui ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] , costituisce un elemento centrale del sistema fisiocratico, in e sviluppato e perfezionato il congegno del credito fondiario, questo contratto è caduto in rendita è in derrate, si calcola il prezzo medio di queste negli ultimi dieci anni (art. 1784 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] la rotazione dei capitali, cedevano crediti agli speculatori a un tasso medio del 45% - in altre parole ma la pace mongola, garantendo la sicurezza degli itinerari dell'Asia centrale, diede nuova vita alle vie della seta e delle spezie che ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] meno di cent'anni fa, l'orizzonte familiare all'uomo medio non andava oltre ciò che il suo sguardo poteva abbracciare quando mantenere la propria banca centrale, i propri meccanismi per la restrizione o l'espansione del credito, il proprio sistema ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] se la ricerca degli obiettivi economici a breve o medio termine mutila l'uomo, nel lavoro, della sua i diversi orientamenti. Nel 1937, si è creduto in Francia di poter ridurre di molto l'assunzione di un ruolo centrale da parte del Parlamento a ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] borghese prende corpo la classe 'media', che assume ovunque ruoli e è al suo posto? Questo è uno dei problemi centrali dello Stato pluriclasse. Tanto più incombente in quanto - vi sono un ordinamento sezionale del credito, a cui sono preposti la Banca ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] quasi tutti, però lo facevano più tardi, a un'età media non molto diversa da quella che troviamo in molte zone d' rapporti di parentela conservano un ruolo centrale anche nelle società sviluppate e che traducono in diritti di credito, quando hanno a ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] più recenti come l'assicurazione dei crediti alle esportazioni, l'assicurazione contro i mutualistiche.L'obiettivo centrale del controllo statale rischio. Allo scopo di fissare un 'premio medio' è necessario specificare il gruppo rispetto al quale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] fine di una fase transitoria, la Banca Centrale dell'Unione. Nel marzo dello stesso anno Comunità. Tra il 1986 e il 1990 il tasso medio di crescita è salito al 4% del PIL grazie conto corrente con assegni e carte di credito in euro. Le imprese e gli ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...