Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] toni separatisti la protesta contro Roma e contro il centralismo. Il Sud, in questo clima, è visto pur di poco superiori a quelli del Centro-Nord, mediamente del 2% l'anno fra il 1996 e il imprese, dagli istituti di credito ai sindacati. Si constata ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] a questi fini: per esempio la Centrale dei rischi presso le banche centrali, in Italia la Banca d' e l'80% del reddito mondiale) si alloca il 93,4% del credito totale; ai paesi a medio reddito (90 paesi con 2667 milioni di abitanti, $ 1850 di reddito ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] mercati del lavoro e del credito, mercati nei quali i contratti viene presa. La questione centrale per il calcolo razionale diventa Gay, A., Senso e struttura del marginalismo: breve, medio e lungo periodo, in Economia matematica: equilibri e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta "smobilizzando quanto è più possibile il e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di un secolo, lungo il quale si era imposta l’idea del credito come servizio razionale ed efficiente ma anche dotato, se compiuto a cattedrale, centrale ma con ingresso secondario, secondo la disposizione che era già in uso alla fine del Medioevo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] – impone il ricorso alle centrali termoelettriche. In assenza di fermo fino al 1995 – riprende lentamente con un tasso medio annuo dello 0,9% per l’intero periodo.
Dal L’Italia al tempo dell’unificazione, «Moneta e credito», 1960, 51, pp. 347-72.
H ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] si tratta di una modalità di finanziamento del deficit pubblico a medio-lungo termine, che però rende lo stock di debito pubblico in alle forme già viste di titoli di credito emessi dall'amministrazione centrale si sono affiancati anche quei titoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] di breve o di medio periodo.
La teoria delle crisi economiche formulata da Francesco Ferrara è esempio caratteristico di questo punto di vista. Secondo Ferrara è centrale nella spiegazione delle crisi il ruolo del credito, laddove lo stesso, anziché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] scambio il problema centrale dell’economia; la , Roma 1980.
Per le opere successive al Medioevo si veda:
S. Maffei, Dell’impiego del Leiden-Boston 2007, pp. 41-58.
N.L. Barile, Credito, usura, prestito a interesse, «Reti medievali rivista», 2010, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino da banca d'affari in banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua , seguendo una tendenza di medio periodo che un singolo governo ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...