Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] e barbarica, si colloca, al di là di tutte le esegesi intellettualistiche, vicino alla vecchia direzione senofanea.
Nel Medioevo e nel Rinascimento continuarono a dominare le stesse correnti di esegesi mitologica. Il primo a intuire che la m. era una ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] dei fenomeni.
Lo s. nella filosofia moderna
Nel Medioevo lo s., almeno come specifica concezione filosofica, non ebbe particolari sviluppi. La ripresa della tematica scettica si presentò nel Rinascimento con posizioni e con esiti talora diversi: la ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] coro della seconda gerarchia, dopo le Dominazioni e prima delle Potestà.
Arte
Dal Medioevo le sette V. sono personificate da figure femminili che, soprattutto con il rinascere dell’interesse per l’allegoria con l’arte carolingia (Bibbia di Carlo il ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] due termini sono usati in senso antitetico, indicando la m. il sistema che si formò e conobbe una complessa evoluzione nel Medioevo e nel Rinascimento prima di cedere il posto nel 17° sec. al sistema tonale. Alla m. si sono ispirati nel 19° e nel 20 ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] esplorato i più diversi aspetti delle idee e della cultura dal Medioevo al Seicento.
Vita
Laureatosi all'univ. di Firenze (1947) la retorica dell'Umanesimo (1968); Studi sulla cultura del Rinascimento (1968); La filosofia medioevale (1971; 5a ed. ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] , dinamica visione dell’universo. Trasmesso e svolto nel Medioevo – con riferimento anche alla posizione dell’uomo nel Genesi , nell’astrologia e nella magia dall’età ellenistica al Rinascimento e al Seicento: le corrispondenze poste tra cosmo e ...
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sensismo In filosofia, la dottrina gnoseologica che considera ogni contenuto di conoscenza, non esclusi quelli tradizionalmente fatti procedere da superiori facoltà conoscitive, come derivato, o direttamente [...] e a loro modo anche gli scettici. Nel Medioevo la repressione del senso in campo etico si riflette, in campo gnoseologico, in una svalutazione della sua capacità conoscitiva. Nel tardo Rinascimento temi sensistici si ritrovano, sotto l’influsso dello ...
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Dottrina filosofica professata dai seguaci di Epicuro. Diffuso nel mondo romano sino al 2° sec. d.C., trovò la sua massima espressione nel poema Sulla natura di Lucrezio. Caduto in oblio durante il Medioevo, [...] l'e. rinacque nel Rinascimento (anche per la riscoperta del poema lucreziano) e si diffuse nel Seicento grazie all'opera di P. Gassendi. Nel linguaggio comune indica uno stile di vita dedito essenzialmente ai piaceri materiali (travisando quindi il ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] politiche, giuridiche, economiche.
Alle origini del Rinascimento e della Riforma furono scorti grandi miti politico Roma (F. Schneider, P. E. Schramm), e di "Sacro Impero" nel Medioevo (A. Dempf), dell'idea di "ragion di stato", d'"umanità" e di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] è in ritardo rispetto al sociale". K.V. Thomas, studiando a sua volta la mentalità religiosa degli uomini del Medioevo e del Rinascimento (Religion and the decline of magic), applica apertamente un metodo etnologico, che si ispira soprattutto a E.E ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...