L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] di testi ebraici, il quale ha negato di avere mai stampato il Talmud (Gli ebrei a Cremona. Storia di una comunità fra MedioevoeRinascimento, a cura di G.B. Magnoli, Firenze, La Giuntina, 2002, p. 70)
(8) Tagliai corto a queste follie dichiarando a ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . Avalle, Milano-Napoli 1992; M. Mancini, Sulla formazione dell'identità linguistica giudeo-romanesca fra tardo MedioevoeRinascimento, "Roma nel Rinascimento", 1992, pp. 53-122; A. Stussi, Testi in volgare veronese del Duecento, "Italianistica", 21 ...
Leggi Tutto
GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] . 1995 presso il Gabinetto G.P. Vieusseux: M. Bossi, G. e Vieusseux, argomenti di un carteggio, in MedioevoeRinascimento, n.s., VII (1996), pp. 297-319; C. Greppi, G. e l'Africa, a proposito di alcune collaborazioni sull'Antologiadi Vieusseux, ibid ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] 65, 83, 94 n., 194 n.; M. Mancini, Sulla formazione dell'identità linguistica giudeo-romanesca fra tardo MedioevoeRinascimento, in Roma nel Rinascimento, 1992, pp. 53-122 passim; M. Palermo, Note sullo scempiamento di "r" nel romanesco pre-belliano ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 791-824.
Giovanardi, Claudio (1994), Il bilinguismo italiano-latino del Medioevoe del Rinascimento, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 435-467.
Librandi, Rita (1993), L’italiano nella ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967); Mitografia del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , nadir, alquimia).
Nell’ultimo Medioevo penetrarono nel lessico spagnolo molte parole portoghesi, galleghe e catalane, e anche provenzali e francesi, per l’influsso esercitato dalle rispettive letterature; nel Rinascimento invece sono notevoli i ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevoe nel Rinascimento, l’italiano nei sec. 16° e 17°, il francese nel 18° sec. e infine il tedesco, particolarmente nel lessico. Le fondamentali caratteristiche fonologiche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...]
L’architettura profana del Medioevoè rappresentata, soprattutto nella S. occidentale, da rocche e castelli (Chillon, Grandson Engelberg, Coira, Beromünster, Basilea) e la miniatura.
Il passaggio al Rinascimento avvenne con un processo discontinuo, ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 929-30, forse scritto in Egitto, contiene soltanto rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevoe nel Rinascimento codici ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere profane ...
Leggi Tutto
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...