L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] il ritorno dell’alta cultura al volgare (➔ Umanesimo eRinascimento, lingua dell’) avviene sotto la spinta delle nuove dell’oralità che portano la scrittura letteraria verso quello stile medio (Testa 1997) che la caratterizza ancora oggi nel romanzo. ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] di diventare il simbolo di un mondo che gira alla rovescia. Dopo avere pervaso il Medioevoe il Rinascimento, dopo essere rinato nelle speculazioni settecentesche e nelle favole del 19° secolo, il rapporto uomo-animale sembra rivivere, attraverso la ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] delle caratteristiche di quest'epoca, situata fra tarda antichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimentoe l'ancien régime dall'altra, che baseranno la loro economia urbana sulla stagnazione dell ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] resti di quella cultura materiale che aveva, peraltro, sempre affascinato i viaggiatori occidentali durante il Medioevoe il Rinascimento. Già nel 1170 lo spagnolo Beniamino di Tudela aveva correttamente riconosciuto nel sistema di collinette alla ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] la trasformazione del 'corpo reale' di cui non si è mai pienamente soddisfatti.
repertorio
Breve storia della moda: dal Medioevo alla nascita dell'haute couture
Il Medioevoe il Rinascimento
Nelle antiche civiltà mediterranee le variazioni della moda ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Inscriptionum Latinarum VI, 17633)
così come appaiono forme medie con marca riflessiva:
(11) Haec ergo dum e prosegue con Umanesimo eRinascimento (➔ Umanesimo eRinascimento, lingua dell’) e, senza soluzione di continuità, anche se con fasi alterne e ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Le scritture esposte nei volgari italiani dal Medioevo al Rinascimento. Atti del Convegno internazionale di studi ( Stussi, Alfredo (1999), Versi d’amore in volgare tra la fine del secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1-2, pp. 1-69 ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e ubiquità della cultura del tardo Rinascimento.
L’emigrazione intellettuale dall’Italia è continuata nei secoli successivi e Firenze, Olschki.
Vivanti, Corrado (2003), L’Italia e il suo mondo fra Medioevoe prima età moderna, in L’Italia fuori d’ ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] eRinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteratura italiana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ben al di là del contatto diretto con l’Italia e che affonda invece le radici in una pratica antica e consolidata fin dal medioevo ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] dei rapporti tra cristiani ed ebrei in una società, quella del Medioevoe del Rinascimento, tendenzialmente e pragmaticamente tollerante e pluralistica. È il prodotto di un lento e costante processo, acuitosi nella seconda metà del Quattrocento, che ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...