Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] ), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una delle sette meraviglie del mondo. Molti porti nel Mediterraneo ebbero f. sul tipo di quello alessandrino; fra questi quello del porto di Ostia (che conosciamo tramite riproduzioni), costruito ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] diversificate del complesso ad Elephas mnaidriensis della Sicilia, non erano del tutto assenti nelle faune tipicamente insulari. Nel Mediterraneo, lontre endemiche sono segnalate a Creta, in Sicilia e a Malta, nonché in Corsica e Sardegna, dove erano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] della crisi. Urbanesimo e architettura tra II e III secolo, in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 2. II. I Principi e il mondo, Torino 1991, pp. 733-41.
J.-L. Desnier, Omina et realia. Naissance de l’Urbs ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] o libra) e la stadera, in genere a più portate (statera, trutina campana). La prima era usata da tempo nel bacino del Mediterraneo; la seconda, che con ogni probabilità era già nota in ambiente campano in età ellenistica, è il tipo più comune in età ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sono anche i contatti con la vicina Grecia (mosaico sotto la cattedrale di Bari) e più sensibile l'apertura verso il Mediterraneo orientale e l'Africa (S. Leucio di Canosa).Roma, come Costantinopoli, occupa un posto a sé e si distingue per una ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] nel paese sin dai tempi della civiltà cretese e che continuava ad essere praticata in tutti i paesi del Mediterraneo orientale.
In Etruria la pittura murale a fresco è documentata largamente dagli scavi e dai ritrovamenti fortuiti in numerosi ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] , grazie alla sua posizione sul Guadiana, che, essendo allora navigabile, la metteva in diretta comunicazione con il Mediterraneo. In relazione di commercio con l’Oriente, continuò a prosperare sotto i Visigoti; eretta a sede arcivescovile, estese ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] profani dominano, ma non sono gli unici. Nella Cupola della Roccia i committenti omayyadi usarono il vocabolario dell'arte mediterranea, per lo più tardoantica e bizantina, per evocare temi ideologici, la vittoria o il controllo sui sovrani sconfitti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] consolidati, ma non fornisce notizie esplicite al riguardo. La navigazione nel Golfo Persico è già ben documentata, mentre per il Mediterraneo si hanno solo indizi archeologici. È solo con la fine del III millennio (III Din. di Ur) che si hanno ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] poi, dal caratteristico fondo giallo-verdastro su cui, con preciso contorno, si disegnano le figure in nero, invade il mercato mediterraneo e solo nel V sec. a. C. sarà sostituita dalla ceramica attica (v. corinzi, vasi). I grandi crateri con scene ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....