NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] pantheon alessandrino e in generale del mondo ellenistico, N. e il suo culto assumono un'importanza sempre maggiore nel mondo mediterraneo. Si tratta naturalmente di una divinità del tutto diversa dalla dea di Ramnunte. Per molti aspetti anzi N. ci ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e per tutto il 1837 fu addetto all'incisione delle scritture sul primo dei tre fogli componenti la carta del Mare Mediterraneo (Arch. di Stato di Napoli, Ufficiotopografico I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839 ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] attraverso il corridoio Rodano-Saöne; anche se è chiaramente accertato (e gli innumerevoli oppida del litorale mediterraneo - Ensérune, Le Cayla, Montaurès - lo garantiscono), che l'ellenizzazione del Mezzogiorno della Gallia fu intensa, tuttavia ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] A. Marabottini, Arte, architettura e urbanistica a Messina prima e dopo la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà del Seicento, a cura di S. Di Bella, Cosenza 1979, p. 443; E. Natoli, Per L. P., in ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] si fondono perfettamente assieme (questi caratteri sono testimoniati anche dalle prime monete).
3) 129-132 (grande viaggio nel Mediterraneo orientale). In una delle visite ad Atene (129 o 131/2) si era forse creato il terzo tipo iconografico ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] stele e sulle statue-menhir in pietra ed in osso, raffiguranti la cosiddetta Dea Madre e diffuse per tutti i paesi mediterranei dall'Anatolia all'Iberia durante la Civiltà del Bronzo (3000-1000 a. C.). Ma tale accostamento è da prendersi con molta ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] dell'arte anglosassone dei primi secoli si stemperò e arricchì notevolmente grazie alle relazioni con il mondo mediterraneo, seguite alla cristianizzazione, mantenendo però forti elementi caratteristici sino al contatto con la cultura normanna, nell ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] Mannelli 1997.
D. Mertens, Lo ionico dell’architettura dell’Occidente. Problemi e questioni in Magna Grecia e Oriente Mediterraneo prima dell’età ellenistica, in CMGr XXXIX (1999), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] ; la nota vicenda di Suez, la supremazia americana e l'intervento russo che hanno messo in forse il predominio nel Mediterraneo, di vitale importanza per la nazione. Non si vuole dire che questi fatti abbiano trovato riflesso diretto nel teatro; ma ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] l'importanza dell'asse viario che, attraverso tutta la valle, metteva in comunicazione sin dalla preistoria il mondo mediterraneo con l'area transalpina. Oltre al percorso principale, sul quale gli antichi itinerari collocano gli insediamenti di ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....