CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e la cult. napol. della Rinasc., Napoli 1957; G. Vitale, L'umanista T. C. ed i principi di Melfi, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1962), pp. 343-381; M. Santoro, L'ideale della "prudenza" e la realtà ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , Caserta 1930, pp. 151-173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia meridionale della seconda metà dell'Ottocento ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] introduttivo alla ripubblicazione de I moribondi di Palazzo Carignano del 1913); B. Del Zio, P. della G. e Giustino Fortunato, Melfi 1913; V. Valinoti Latorraca, F. P. della G., in occasione del centenario della nascita, Napoli 1915 (nuova ed. a cura ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] di iniziare la carriera scolastica.
Insegnò lettere in varie località della penisola, da Bra a Mondovì, da Carrara ad Alessandria sino a Melfi in Basilicata; e poi ancora a Pisa, Livorno e altrove. Nel 1909 gli morì la madre Adele. Di questi anni è ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] difensa. In seguito alle argomentazioni del D'Ancona (pp. 334-51, si è imposto il collegamento con le costituzioni di Melfi del 1231, contro il Vigo, che aveva tentato di dimostrarne la maggiore antichità (Ciullod'A. ..., p. 24). In effetti recenti ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 1235 (cfr. Joppi, p. 400). Successivamente, lo Zenatti (1894 e 1904) suggerì invece il "Jacobinus" custode della Camera di Melfi attestato da un documento del 1239; Scandone (p. 217) trovò un "Jacobus Apuliense" di Catania, morto agli inizi del 1300 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] nel 1918 al G. l'offerta di un posto in redazione, che egli preferì alla cattedra di materie letterarie vinta a Melfi. Fu questo l'avvenimento centrale della vita del G., che intorno alla Gazzettadel popolo costruì un mondo di relazioni culturali e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pronto a respingere l’attacco e riesce ad assicurarsi il controllo del regno meridionale.
1231: le Costituzioni di Melfi suggellano una lunga e minuziosa riorganizzazione che assicura il più efficiente accentramento del potere regio.
Nella lotta dell ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] , pp. LXXXV, XC; O. Dini, Il Lasca tra gli Accademici, Pisa 1896, pp. 25-29; C. Zacchetti, Dal poema epico al poema eroicomico, Melfi 1898, p. 23; G. Pedrotti, Alfonso de' Pazzi, accademico e poeta, Pescia 1902, pp.17-22, 57ss., 81; F. Flaniini, Il ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...