DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ., 369 ss., 435; A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, III, Firenze 1901, p. 466; A. Solerti, Origini del melodramma, Torino 1903, pp. 186-228; F. Vatielli, L'autografo della Lyra Barberina di G. B. D., in La Nuova Musica, X (1905 ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Caselli, Parafrasi e meditazioni sulla Passione nell’oratorio romano del Seicento, in Percorsi dell’oratorio romano: da “historia sacra” a melodramma spirituale, a cura di S. Franchi, Roma 2002, pp. 1-53; M.A. Visceglia , La città rituale. Roma e le ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] de harpe, Rome 1880); L'ultimo addio, Firenze 1855; Teresina. Scene di famiglia, Genova 1858; Il matrimonio per concorso (melodramma scritto in coll. con D. Bancalari, mus. S. A. De Ferrari), Milano-Genova 1858; Il dottor Omobono, Genova 1865 ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] , una sorta di autobiografia incentrata sulle vicende relative alla propria attività artistica, la trasposizione in versi di una traduzione del melodramma in cinque atti La vita per lo Czar di G. F. Rosen, già pubblicata a Milano nel 1874. A. De ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] 1640, in Anzeiger österreichische Akademie der Wissenschaften, Philòsophisch-historische Klasse, XCV (1958), pp. 155-160; A. Solerti, Gli albori del melodramma, il Milano s. d., p. 147; Encicl. d. Spettacolo, I, col. 1241; Die Musik in Geschichte und ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] quello della Bibbia per restituire alla liturgia freschezza e entusiasmo e dalla poesia profana del Settecento e dal melodramma rileva ritmi fortemente cadenzati e predisposti all'esecuzione corale. Prima di affidare al romanzo l'eredità pariniana e ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , ivi, quaresima 1790, con tre parti in napoletano; Admeto, musica di P.A. Guglielmi, Fondo, primavera 1794; il ‘melodramma semiserio’ Paolo e Virginia, Fiorentini, carnevale 1816, P.C. Guglielmi, ripreso alla Scala di Milano ancora nel 1830). La ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] "lacrimose", di un poema burlesco La corneide (1781); e da poco se ne erano allontanati il poeta di melodrammi Ranieri Calzabigi e la celebrata improvvisatrice Fortunata Sulgher Fantastici. A Livorno risiedeva inoltre il libraio ed editore Luigi ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] mille pagine di Croce e delizia (Mondadori), uno dei pochi romanzi che si rifaccia direttamente alla tradizione del nostro melodramma ottocentesco, e per il quale vale ancora il bonario ma severo giudizio del Raya ("roba troppo seria e stiracchiata ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dello scarto dalla norma usate dalla poesia; resistono fino all’Ottocento (perfino nei popolarissimi libretti d’opera; ➔ melodramma, lingua del) forme antiche come deggio e veggio, periglio e veglio (➔ arcaismi). Anzi, dal secondo Settecento e ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...