Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] una «quintessenza della tradizionale lingua poetica» (Serianni 2002: 114).
Le più comuni forme librettistiche non soltanto passano di melodramma in melodramma, infatti, ma provengono a loro volta da una lunga tradizione (e del resto l’opera lirica è ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] sumerico in una forma musicale che riunisce le tecniche di trattamento del testo tipiche della canzone con quelle proprie del melodramma.
bibliografia
C.S. Brown, Music and literature. A comparison of the arts, Athens (Ga.) 1949 (trad. it. Roma 1996 ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] musica rapporti secolari. È nota, innanzitutto, la predilezione del nostro Paese per la musica vocale e la poesia per musica: il melodramma nacque in Italia tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento e, fino all’Ottocento inoltrato, ebbe un ...
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(detta anche Camerata fiorentina) Cenacolo di umanisti (letterati e musici) che alla fine del 16° sec. si formò intorno al conte G. Bardi del Vernio (1532-1612), con il comune desiderio di un rinnovamento [...] polifonico a quello monodico, inteso a ristabilire il connubio greco tra parola e suono. I migliori risultati furono raggiunti nei madrigali di G. Caccini e nel melodramma di I. Peri. In campo letterario spiccò la figura di O. Rinuccini (1562-1621). ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] italiano. I promessi sposi hanno avuto successo anche fuori della letteratura: nell’editoria illustrata e popolare, nel melodramma, nel teatro di marionette, e successivamente nelle cartoline, nelle figurine Liebig, nel cinema, nella televisione, nei ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] quale si trova in gran parte del patrimonio polivocale da camera e - già s'intende - nel concertato (v.) del melodramma.
Manifestazioni di coralità possiamo notare già presso le antiche civiltà orientali: Egizî, Assiri, Ebrei e i popoli dell'Oriente ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] a quella unione con la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d’Italia attraverso il melodramma, «il genere più sintonizzato con lo spirito e il gusto del secolo» (Coletti 1993: 197).
Metastasio codifica il genere ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] fa sì che esso diventi uno dei modi di intrattenimento più diffusi. Dal gioco cantato alle forme spettacolari più complesse come il melodramma, si potrebbe tracciare anche qui un percorso relativo all'uso del canto nel tempo libero. D'altra parte, la ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] tragedia classica derivano il dramma gesuitico, che traeva eroi dalla Bibbia, l’agiografia, la storia coeva, e il melodramma, spettacolo musicato dai temi mitologici e dall’intreccio lineare e unitario, in cui la parola è subordinata alla musica ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] diffonde anche la terminologia del settore: cronaca, rubrica, corrispondenza, articolista.
Al successo del teatro e del melodramma si legano espressioni come andare in scena, mettere in scena, agente, librettista, interprete, palco scenico, locuzioni ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...