Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] pura materia, e sostiene che questi fenomeni mentali centrali possono manifestarsi soltanto nella sostanza senza spazio e . Questo sistema fornisce dunque automaticamente una forma di memoria a breve termine con tempo di decadimento variabile.
Una ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] ne trovano mai più di due e un unico elemento centrale è frequente nei Rettili più moderni e nei Mammiferi. Nella , 1991.
o. calabrese, Chiromanzia in Michelangelo, in Il ritratto e la memoria, a cura di A. Gentili, 2° vol., Roma, Bulzoni, 1993, ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] , qualora necessario. La stessa filosofia vale per i blocchi centrali che riguardano l' e l'. La prima viene generalmente delle funzioni cerebrali tipiche dello stato di veglia, come la memoria e l'apprendimento. Non solo, quindi, un sonno con ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] (gli antigeni) proprie, conservando e ampliando nella sua memoria la capacità di reagire contro gli antigeni estranei. La nei suoi modelli sperimentali. Un interessante esempio di tolleranza centrale è dato da un esperimento nel corso del quale in ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] di comunicazioni cellulari a livello del sistema nervoso centrale, dell'ipofisi e dell'ambiente intragonadico ed è ancora del tutto conosciuto, sxl fornisce a ciascuna cellula una memoria del proprio sesso e assicura che solo le femmine producano le ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] modello proposto da Prusiner, l'evento patogenetico centrale delle malattie da prioni è rappresentato dal , nei confronti dei quali le popolazioni esposte non possiedono alcuna memoria immunitaria. Se un nuovo sottotipo di influenza A infetta la ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] svolgimento di un compito mentale è rimasta di centrale importanza e fonte di ispirazione nella riflessione sui di capacità, la rete di Hopfield si comporta come una memoria indirizzabile a partire dal contenuto: fissato uno stato iniziale della ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , né noti; di essi gli archivi conservano una qualche memoria solo a causa di un'annosa causa, motivata da contrasti ruolo di difensore dell'indagine neoterica (la sua presenza fu ritenuta centrale da V. Viviani per il tentativo, messo in atto in ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] facoltà psichiche. Il processo demenziale coinvolge in genere la memoria, le facoltà creatrici dell'intelligenza e quelle di sintesi indicativi di una particolare patologia del sistema nervoso centrale, per lo più su base degenerativa, talora ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] lavoro, viaggi, impegni di studio, esami).La diminuzione della memoria, specie di tipo 'recente' (simile a quella che Nel caso delle cefalee primarie, si parla di dolore patologico o centrale o neurogenico. Si tratta infatti di un tipo di dolore in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...