Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Agostino afferma che quest’ingenua teologia della vittoria – centrale in Lattanzio, Costantino, in fondo nello stesso Eusebio Leone Magno (390 circa-461), il quale non ha memoria di Costantino. Silenzio significativo, considerato che lo sforzo lucido ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] e i due aggiunti.
Nel suo programma la questione educativa è centrale: asili per l’infanzia, scuole serali per gli operai, alle feste nazionali, nell’elaborazione di una memoria condivisa.
Bibliografia
L. Bulferetti, Socialismo risorgimentale, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dell'intelletto umano, che è sede della scienza: la storia alla memoria, la poesia all'immaginazione, e la filosofia alla ragione" ( cambiamento di statuto e assunse una posizione centrale nell'ambito delle scienze fisiche, sostituendo praticamente ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] che ne erano discese per gli ebrei, e la memoria recente delle campagne tardo-ottocentesche di demonizzazione dell’ebraismo come Sykes-Picot prospettò un controllo internazionale della parte centrale della Palestina. Allora emerse, dai colloqui della ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] ma sempre e comunque sul fondamento di una storia carica di memorie e di tradizioni condivise. Ciò non toglie tuttavia che le nazioni dell'idea di nazione conobbero nell'Europa occidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste diverse letture ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] lettura impegnativa30. Per d’Holbach uno dei temi centrali era la critica della Chiesa e della religione, argomento di Massimiano, di Fausta e di Licinio – a rendere la sua memoria discordante: «Les Chrétiens dont il fut le zélé protecteur, ont peut- ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] un proprio ruolo subordinato rispetto alle direttive del potere centrale, nonché la sua adesione a una politica di [...] (1566-1779), Bruxelles-Roma 1952.
Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum (1622-1972), a cura di J. Metzler, I, 1 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto sopravviva l’ è ricostruito attraverso fonti esterne, mentre la vicenda centrale è delineata soprattutto sulla base di fonti longobarde, ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] dagli scritti degli storici di quel periodo. Una questione centrale è proprio quella relativa al potere costantiniano: che cosa teoria politica cristiana nell’Impero bizantino, mentre la memoria dello stesso Costantino era destinata a vivere nel regno ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] intervento di Sigismondo (maggio 1414) nell'Italia centrale o almeno per l'invio delle sue truppe. .-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; I. Ait, Urbano ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...