DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prima a Roma, per cui era logico che si permettesse all'Inquisizione centrale di avocarlo e di portarlo a compimento. Le ragioni di mons. quanto aveva operato al servizio della Repubblica, lasciandone memoria ai posteri e alla sua famiglia. Nel suo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] reale a una spedizione ufficiale che dal Messico centrale raggiunse la Bassa California.
I viaggi missionari
Dal libri e strumenti rappresentativi della scienza accademica francese: una memoria sulla vita delle piante di Denis Dodart, alcuni ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di ristrutturazione e frazionamento degli alloggi nelle aree centrali determina una progressiva riduzione degli spazi pro capite: percorsi nazionali all’interno di centri ricchi di memorie municipali, modificando il significato di luoghi e spazi ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cit., p. 548; La lezione di un maestro, Atti del Convegno in memoria di Arturo Carlo Jemolo (Torino 8 giugno 2001), a cura di R.
86 C.D. Fonseca, «Plenitudo apostolicae potestatis» e centralità della Roma cristiana nella storia dei Giubilei, in, I ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento centrale che permette di definire la comunità romana. Così egli apre il 28 maggio 547, a ricordare che, al contrario, la memoria dell’azione nei riguardi degli ariani non potrà rendere fragili ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di Traiano: due montati sui lati interni del fornice centrale, gli altri due sui lati brevi dell’attico; gli epigrafiche che potrebbero indicare un rifacimento della base del colosso in memoria di Romolo figlio di Massenzio, si veda S. Ensoli, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ascendenza di sangue, sia per i limiti della memoria genealogica, sia anche perché l'assenza di leggi che caratterizzarono la storia d'Europa a partire dai secoli centrali del Medioevo, non minore attenzione dev'essere riservata alla formazione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] movimento, diffusosi ben presto in tutta l’Europa centrale. Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto sua influenza sulla Chiesa ricoprirono nella costruzione della memoria storica collettiva dell’anabattismo. La leggenda nera ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Testa, Paganesimo politico e politica edilizia: la ‘cura Urbis’ nella tarda antichità, in Centralismo e autonomie nella tarda antichità, XIII Convegno internazionale in memoria di André Chastagnol (Perugia 1-4 ottobre 1997), Napoli 2001, pp. 671-707 ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] entro la capitale dell’Osroene. E, d’altro canto, la memoria stessa di Palut trova riscontro anche nel nisibeno Efrem che, questa notizia è come tale episodio riassuma plasticamente la centralità nella quale in questa Chiesa erano tenute le Scritture ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...