Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] ’i. e le sue connessioni con l’arte della memoria, mentre nel Seicento si sviluppa soprattutto il dibattito sulle considera l’immagine come un contenuto fenomenico di natura quasi-sensoriale, riconducendo così l’i. alle rappresentazioni. L’influenza ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] sensorio-percettiva, come effetto dell'azione degli stimoli fisici sugli organi sensoriali, quale era stata studiata dalla psicofisica a metà dell'Ottocento ( la rimozione. Se abbandono i miei sforzi di memoria e mi occupo d'altro, anche la rimozione ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] fisiologica (funzionale) del feto si trasforma, mano a mano che le strutture neurofisiologiche maturano, in memoria mentale, che all'inizio è ancora in parte sensoriale e costituisce per il bambino che viene al mondo una sorta di secondo utero, ma ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] luogo della seduta nella quale Helmholtz lesse la sua memoria alla Società fisica berlinese: 23 luglio 1847. protrarsi di mutazioni prive di una radice strutturale. Dietro i sussidi sensoriali di organismi viventi che se ne avvalgono – ma in base a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, la storia dell'Università di Pavia, a cura di L. Belloni, in Memorie dell'Istituto lombardo. Accademia di scienze e lettere, cl. di sc. ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] intersinaptici dei neuroni interessati al particolare tipo di esperienza. La memoria, infatti, investe tutto il cervello potendo interessare dati di carattere sia sensoriale sia cognitivo e motorio (Fuster 1998). Alcune sostanze, denominate calpine ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] ; c) centri nervosi 'superiori' che analizzano l'informazione sensoriale e programmano la risposta da produrre; d) vie efferenti rinforzate positivamente con il cibo, esse sono fissate nella memoria e sono riemesse al nuovo insorgere della fame, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e ragionamenti; relazione tra idee a fondamento sensoriale e sentimenti. Il secondo passa invece dalla dai testi dei corsi universitari di fisica a saggi e memorie accademiche di storia naturale, etica, letteratura. Tutti questi manoscritti ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] con le tipiche manifestazioni di indifferenza per le stimolazioni sensoriali, di paralisi ludica e affettiva. Alcune ipotesi invece difficoltà nei compiti che implicano processi di memoria complessa, analisi e sintesi di unità informative, ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. 57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una statua in uno dei cortili dell’Università.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...