Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofia morale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] maggiore, Essay on the nature and immutability of truth (1770), affermava contro lo scetticismo di Hume la capacità della mente umana di percepire immediatamente la verità di una serie di principî. Meno fortunata fu la raccolta delle sue lezioni ad ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , ma non hanno dato opere comparabili a quelle classiche di Euclide, Archimede e Apollonio, sopra nominate. Sia perché decada nelle menti l'ideale classico, sia per le più forti esigenze della vita pratica, la scienza si volge ora di più verso le ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] solo sulla malattia ma anche sulla persona malata, e sull'insieme mente-corpo più che sul solo organo colpito, sia per comprendere le immunitario, veri e propri canali del rapporto tra mente e corpo. Studi sistematici, condotti sia in laboratorio ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] Milano 1878; K. Werner, Die italienische Philosophie des neunzehnten Jahrhunderts, Vienna 1885; III B, pp. 3-123; P. F. Nicoli, La mente di G. F., Pavia 1902, I (opera rimasta interrotta); A. Ferrari, G. F., Genova 1914; G. Gentile, Le origini della ...
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KNIAZNIN, Franciszek Dyonizy
Giovanni Maver
Poeta polacco, oriundo da una famiglia bianco-russa di Vitebsk, ove nacque il 4 ottobre 1750. Morì il 25 agosto 1807 a Końskowola. Educato dai gesuiti, entrò [...] nel 1775 al servizio dei Czartoryski e vi rimase finché, intorno al 1795, gli si ottenebrò la mente.
Va ricordato soprattutto come uno degli ultimi rappresentanti della poesia cortigiana. Di Puławy, la sontuosa residenza dei Czartoryski, fu per lungo ...
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disegno intelligente
diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti, secondo cui [...] l'universo e il mondo vivente possono essere spiegati ipotizzando l'intervento di una causa intelligente, una mente superiore che avrebbe realizzato una sorta di progetto. Questa causa superiore non necessariamente va identificata con il Dio delle ...
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robotica tecnologica
robòtica tecnològica locuz. sost. f. – Settore della robotica che mira a costruire robot i quali, come gli esseri umani, modificano l’ambiente in cui vivono, costruendo artefatti [...] fanno per lo più gli altri animali. La robotica rappresenta oggi uno dei settori di ricerca più importanti nello studio della mente. Essa si integra con la ricerca sulle reti neurali, in quanto il comportamento dei robot è sotto il controllo di una ...
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legame
Significa " vincolo ", ed è sempre usato in contesti metaforici: 'l forte legame / in che ti stringon li pensier sottili (Pd XXXII 50) è il " nodum difficilis quaestionis quae ligat animum tuum [...] " (Benvenuto), che il Buti, fuor di metafora, identifica nel " forte dubbio che tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo ". Con diversa immagine, nell'espressione legame di matrimonio, " vincolo matrimoniale " (Cv IV XXVIII 9).
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spontaneo
L'aggettivo è usato in tre luoghi successivi di Cv I VII 2, 6 e 7, ed è sempre riferito al sostantivo obedienza.
Secondo D. la vera obbedienza conviene... essere... comandata interamente, e [...] non spontanea (§ 2); ossia nell'ubbidire non si deve fare qualcosa che già si aveva in mente di fare, o del tutto o in parte, bensì si deve eseguire un comando; insomma la spontaneità e l'obbedienza sono due termini in contraddizione. ...
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zakāt In arabo, «elemosina rituale». Prelevata in quote fisse su alcuni proventi (prodotti dei campi, bestiame ecc.) e destinata a determinate categorie di persone (poveri, bisognosi ecc.), è divenuta [...] una sorta di decima o tassa regolata da leggi ben precise e rappresenta uno dei 5 obblighi cui è tenuto ogni musulmano sano di mente. ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...