DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ancora altri pittori su tale credenza" (IV, p. 380). In una simile imitazione di pittori "oltremontani" (e torna subito a mente Beich) anche e specialmente Solimena s'era provato, per giunta in veste di maestro a un discepolo dei medesimo Beich ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'inganno e raggiro che per poco non l'ha travolto. Ci si salva dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse derivante al D. dai ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del dramma a cui assisteva.
Né si trattava di indifferenza: la dignità italiana moderna che gli stava in mente era più culturale e individualistica che altro. Risentiva anch'egli, ma senza approfondimento critico, della diffusa insofferenza per ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] che all'epoca delle trattative con i proprietari del quadro (eredi del generale Sannazari), attorno al giugno 1804, si sia affacciata alla mente del B. l'idea di una legge che vietasse l'esportazione delle opere d'arte, in conformità di quanto vedeva ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dal senno di poi e dal desiderio di configurare il suo "trattato" come nulla più d'una nobile follia maturata in una mente che aveva già dato qualche segno di stranezza.
Gherardo Burlamacchi narra, ad esempio, d'una sosta forzata del B. e dei suoi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di malessere materiale e morale. E se l'emigrazione gli appariva più il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, dallo squallore, dall'avvenire cupo. Per contro ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] , né patiscano la fame; che si conosce per via di segni […] sono un ceto di persone illustri, che altro non annidano nelle lor menti che idee magnanime e sublimi. Aspirano a far rinascere nel mondo l'età felice dell'oro, ed a sbandire la miseria e la ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] duomo di Milano (Bologna, Pinac.), nessuna delle quali terminata; e tuttavia le opere che ci sono rimaste dimostrano come la mente che le ideò fosse ancora lucida e vigorosa dell'artista.
Lo stesso duca d'urbino (Diario) attesta infatti che, malgrado ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , che può fare affermazioni solo in base alla legge della probabilità; così la scienza non è che una costruzione della mente umana; non vi sono forme logiche predeterminate secondo cui sia strutturato il mondo, per cui la realtà può essere osservata ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] l’unità d’Italia divenne un programma politico, e da quel «primo nascere» Salfi consacrò «e lingua e braccio e mente» (Virginia bresciana. Tragedia, Brescia 1797, p. VIII) a rendere l’«Italia intiera una sola repubblica» (Osservazioni del cittadino ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...