FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] 'Etna e formano un potente chiaroscuro. Sui fianchi la scansione del piano mediante colonne e paraste doriche fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione di quel linguaggio da parte di maestri del calibro ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] , rappresenta l'ammissione sottintesa del nuovo pensiero archeologico per le esplorazioni, nelle quali, in precedenza, la mente vagava in una totale e remota visione preistorica fezzanese. Dentro di essa vigeva inoltre l'interpretazione storica che ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] compito, che presupponeva una particolare abilità nella rappresentazione di strutture architettoniche, non può non richiamare alla mente gli straordinari edifici miniati dal M. delle Ore del maresciallo Boucicaut. Il viaggio in Italia spiegherebbe ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] e distribuiti sui quattro campi in cui il foglio è spartito da una croce. Lo scorcio delle figure richiama alla mente composizioni antiche. Ma nello stesso codice sono altre quattro immagini isolate non più in scorcio. Laddove le figure hanno le ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] più spesso vengono chiamati in causa nelle esemplificazioni del filone ‛realista'. Questo appare evidente solo se si pon mente alla funzione ‛politica' della tradizione classicista: il suo ruolo unificante è stato sempre realizzabile solo a patto di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] l'insufficienza dello "stile" a dare vita ("voce ed intelletto") all'"alto concetto" che pure era penetrato ("giunse") nella mente di Simone.Il riferimento alla teoria platonica dell'idea interna contemplata dall'artista (nota a P. attraverso Seneca ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ancora altri pittori su tale credenza" (IV, p. 380). In una simile imitazione di pittori "oltremontani" (e torna subito a mente Beich) anche e specialmente Solimena s'era provato, per giunta in veste di maestro a un discepolo dei medesimo Beich ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] più bello del mondo". Cinque coppie di torri di acciaio gemelle completeranno quella sorta di luogo magico partorito dalla mente del geniale architetto e i container spariranno definitivamente.
Così il Ponente di Genova, dove Piano ha insediato il ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] duomo di Milano (Bologna, Pinac.), nessuna delle quali terminata; e tuttavia le opere che ci sono rimaste dimostrano come la mente che le ideò fosse ancora lucida e vigorosa dell'artista.
Lo stesso duca d'urbino (Diario) attesta infatti che, malgrado ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] aliunea, che reca il dittico cerato sul quale ha scritto l'oracolo, presenta delle caratteristiche androgine che richiamano alla mente le tarde leggende sulla omosessualità di Orfeo.
6. - Un altro specchio etrusco della stessa epoca, della Collezione ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...