Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] dialettico di chiara origine platonico-agostiniana. Il senso dell'infinito è desiderio del vero, di Dio, per questo la mente potrà riposare solo nella beatifica contemplazione di Lui. Dei suoi libri il più celebre è Les sources. Conseils pour la ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] turning (1963), sulla scia dei "brani di silenzio" di Cage, Water piece (1964), che O. definisce "musica della mente". Nel 1969 sposò in seconde nozze J. Lennon, inaugurando anche una feconda collaborazione artistica; insieme hanno prodotto diversi ...
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Neurobiologo italiano (n. Genova 1938). Allievo di R. Levi Montalcini, di cui dal 1965 è stato collaboratore nel Centro di neurobiologia istituito dal CNR presso l'Istituto superiore di sanità, svolgendo [...] attività scientifica a quella di divulgazione, pubblicando su riviste e quotidani articoli di interesse scientifico-divulgativo e i testi Neuroni, mente ed evoluzione (1993), Mente/cervello (2003) e Rita Levi-Montalcini: la vita fra i neuroni (2017). ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] . Il testo e la storia, 1985), Kul´tura kak kollektivnyj intellekt i problemy iskusstvennogo razuma ("La cultura come mente collettiva e i problemi dell'intelligenza artificiale", 1977), A. S. Puškin (1983; trad. it. 1990), Sotvorenie karamzina ("La ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] G. Nolli, La filosofia di C. C., Crema 1901; F. Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, III, I positivisti. Le origini: C. C.,in La Critica, VI ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] ogni individuo, in cui l'emozione non è mentalizzata.
Anche nell'antichità, il mito del corpo è caratterizzato soprattutto dall'assenza della mente. Ciò è evidente, per es., nella lirica di Saffo, A me pare uguale agli dei, che descrive l'amore e la ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] nel 1876: "Entrata Ella in ufficio nel momento più critico, non si spaventò dell'arduo compito ... . Seppe formarsi con mente calma il suo piano di condotta, attuarlo con prudenza e superare con destrezza gli ostacoli sino a causa finita". Nella ...
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Medico e psichiatra (Stoccarda 1817 - Berlino 1868), direttore, successivamente, del policlinico di Kiel, della scuola di medicina del Cairo, della clinica medica di Tubinga, di quella di Zurigo e della [...] : le concepì come malattie del cervello, giungendo a identificare strettamente la psichiatria nella neurologia, e viceversa. Fu seguace di un sistema non coercitivo ("no restraint") per il trattamento dei malati di mente, propugnato da J. Connolly. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] senza lo sprone delle fonti letterarie non sarebbe mai venuto in mente di avanzare il nome di Leonardo. Accanto al ritratto di certe soluzioni cinquecentesche di Bramantino e da far venire in mente, a esempio, Cesare da Sesto. Tuttavia l’iconografia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tavolette dall'altra, "prodotti d'obbligo e di mestiere" le prime, e "illuminazioni e tesori d'arte" le seconde, varrà porre mente al superbo volo lirico dell'Assalto alla Madonna della Scoperta e al passaggio che si compie nel F. da quest'opera ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...