Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] del thriller e dell'horror che confermano le sue capacità di ricreare atmosfere gotiche e di penetrare nei meandri della mente umana. Nel 2014 il regista ha pubblicato il testo autobiografico Paura, in cui ricostruisce il suo percorso umano e ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1542 con la Licet ab initio, della congregazione dell’Inquisizione più che un cedimento, fu un compromesso che nella sua mente doveva essere temporaneo. Così non fu, ma durante il suo pontificato mantenne un saldo controllo sul S. Uffizio, impedendo ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] il bene in relazione a essa. La legge morale, per Kant, non ha alcun bisogno di essere dimostrata: essa è presente nella mente di ogni uomo, è un fatto originario di cui ognuno è consapevole.
In tutte le circostanze in cui gli uomini devono fare una ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] breve opera del D. (Sententia Antonii De Fantis circa formalitates), che comparve unitamente all'Insigne formalitatum opus de mente Doctoris Subtilis edita dal Trombetta nel 1493. Si tratta di un breve opuscolo sul sistema delle distinzioni formali ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Trieste la comunicazione che il F. è "sicuro di essere arrestato e processato se dovesse venirgli in mente di tornare qui".
Infatti, come perseguitato politico, egli godeva della considerazione dei più autorevoli rappresentanti dell'emigrazione ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] affaticato e affaticante, intrecci lagrimosi, situazioni risapute, circostanze macchinose, fine lieto o quanto meno edificante. Gli autori a cui la mente subito corre sono A. Dumas padre o addirittura E. Scribe.
Morì a Cesena il 7 genn. 1891.
Fonti e ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] e François Truffaut. Nel 1968 ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per il film L'homme qui ment (L'uomo che mente) di Robbe-Grillet, l'anno seguente ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes per ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] come l'Oriente e l'Africa, è anche viaggio simbolico: è conoscenza concreta del mondo ma è anche avventura nel profondo della mente umana. L'immagine del mondo di Conrad è segnata da una profonda crisi di certezze: è la crisi dell'Occidente riguardo ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] commenti di Averroè, pubblicata dal figlio nel 1552.
Opere: Fato deque eo quod in nostra potestate est ex mente Aristotelis Liber eximius Alexandri Aphrodisiensis, latine vertit Hieronymus Bagolinus, Veronae 1516, poi Venetiis 1541, 1549, 1555, 1559 ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] de lumine, / a Dio da Dio medesimo", "Al centro d'una ed universa mente". L'esperienza della scrittura drammaturgica del Purgatorio di Dante (La notte lava la mente, 1990) conferisce alla poesia di Luzi una nuova, luminosa, potenza di condensazione ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...