Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] realtà. Poiché questo non è possibile all'uomo, la sfera privilegiata delle sue conoscenze sarà quella in cui la sua mente riesce a "fare le cose", come nella matematica, quasi eguagliando il creatore. Di qui, e la matrice neoplatonica è evidente ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] ontologica e sull'evoluzionismo che la sottende P. ha basato la sua soluzione "interazionistica" del problema mente-cervello (v. mente, in questa Appendice); a essi ha inoltre connesso una concezione indeterministica con cui ha inteso render conto ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della proprietà e la costituzione della grande famiglia patriottica, se mai non è questo un sogno della povera mente umana, non sarebbero impediti con queste misure; sarebbero anzi assicurati, perché dei tentativi immaturi non farebbero che nuocere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] designati con il nome, poco appropriato, di 'elementi della sensazione', sono, di fatto, neutrali, e non sono né nella mente né nel mondo; la stessa distinzione interno-esterno è infatti una costruzione che appartiene al dominio degli elementi. Che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] poesia come dono divino era però lontana dallo stabilire una connessione con la teologia, che si sarebbe imposta nella sua mente solo più tardi: più che da qualche verità assoluta, lontana e trascendente il mondo, la grandezza del poeta riverberava ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] corrispondenza tra i moti degli astri e le vicende umane, il primato dell'anima e delle idee, la separazione della mente dalla mano, sono aspetti dell'immagine animista della natura destinata a nutrire a lungo sia la tradizione neoplatonica, sia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] ’idea dell’essere è l’astrazione dell’Idealità divina, e quindi è increata. Si trova in diretto contatto con la mente solo nel suo aspetto di indeterminatezza e virtualità.
Nel Nuovo saggio sull’origine delle idee Rosmini ritiene che nella formazione ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] dai fenomeni interni della coscienza non sia possibile passare all'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto della mente.
L'interesse per la psicologia da parte del C. si rinnovò a contatto con l'insegnamento di Hermann Lotze. Nel ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] che governa il mondo; la legge naturale è partecipatio legis in rationali creatura, è cioè la scintilla di razionalità presente nella mente dell’uomo, il modo in cui l’ordine cosmico si manifesta in quel particolare aspetto che è la razionalità della ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] vuole che esso sia forma inerente e "informante" dei singoli. Identifica l'intelletto agente con Dio e nel congiungimento della mente umana con quello, al termine dello sviluppo intellettuale, fa consistere il fine ultimo dell'uomo. L'A. nella storia ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...