L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] /-e-/ accentata in parole come [bːijˈːɛt:o] «biglietto», [ˈvɛro] «vero» e negli avverbi in -mente ([veraˈmɛnte] «veramente», [lentaˈmɛnte] «lentamente»), e altri casi particolari del vocalismo tonico, come /-ɔ-/ in giorno ([bːwonˈʤɔrno] «buongiorno ...
Leggi Tutto
I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] 1996: 104)
(2) Non vive ei forse sotterra, quando
gli sarà muta l’armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente dei suoi?
(Foscolo 1994-1995: 23-24)
(3) Che! tu andavi in cerca d’amici ... quali amici! ... che non t’avrebber potuto ...
Leggi Tutto
Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] avere le mani legate, avere la bocca cucita, avere le idee chiare); avere + in + nome astratto (avere in uggia, avere in mente, avere in animo) (Salvi 1988: 92).
La forte coesione interna e la fissità formulare impongono alle locuzioni verbali talune ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] le regole che consentono di compiere un numero infinito di operazioni diverse: che esse siano state compiute, possano essere compiute a mente, o richiedano carta e penna, o una macchina calcolatrice, non è pertinente per l'aritmetica più di quanto lo ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] davanti alle geminate, con esclusione di /rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente le varietà di Milano e Torino) si osserva circa le vocali medie posteriori: nella varietà lombarda, /o ɔ/ hanno una ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] ’alfabeto IPA:
[per ˈvia di ˈfɔrʦa si ˈpwɔ ˈdanːo ˈdare ɔ pːer ˈɔste ɔ pːer naˈviʎːo ɔ pːer ˈarme ɔ pːer torˈmento ɔ pːer reˈkar ˈʤεnte skaˈtːʃata in lor paˈeze ε pːer ˈaltre koˈtali ˈkɔse]
Come si vede, la pronuncia di questo passo è molto vicina a ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] quelle delle cipolle è meno nocivo del mito europeo in base al quale l'uomo è costituito da un corpo e da una mente perché il numero cinque è meno limitato del numero due; naturalmente, la realtà è più complessa di quella descritta da entrambi i miti ...
Leggi Tutto
Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] la conseguenza precede la causa intensificata:
(41) Quel ch’ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer né tenere a mente,
sì è novo miracolo e gentile
(ivi, XXI, 4, 12-14)
Anche se maggiormente concentrate nello scritto, le consecutive sono ben ...
Leggi Tutto
DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] conserva in sillaba non accentata in alcune parole composte (soprattutto sostantivi con buono, fuori, e avverbi in -mente)
buono ▶ buonissimo
nuovo ▶ nuovamente
e in forme come buongiorno, buongustaio, fuoriuscito.
Storia
Il dittongo mobile era ...
Leggi Tutto
VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] il Comparetti il solo filologo italiano di nome europeo. Col secolo XX egli si volge a un altro campo: la papirologia. Mente intuitiva più atta a correggere o integrare ex acie ingenii che a ricostruire un originale da copie classificate, in questa ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...