BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] umano, il B. si rese interprete soprattutto della necessità di migliorare le condizioni di vita dei malati di mente negli ospedali psichiatrici in Italia e in Europa (Osservazioni sulla proposizione di legge del medico collegiale B. Bertini ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] . C. allo Studio di Bologna, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 475 ss.; E. Rivari, La mente di G. C., Bologna 1906; G. Muoni, La mente e la fama di G. C., Bologna 1908; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, II, Leipzig 1913, p ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] gli venne inoltre chiesto di svolgere una missione segreta per individuare un luogo adatto per ospitare i malati di mente alloggiati presso gli Incurabili di Napoli. Pilla suggerì l’ex-convento della Maddalena dei minori osservanti di Aversa. Gli ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] interessato agli studi sulle condizioni dell'assistenza psichiatrica, visitò diversi ospedali destinati al ricovero dei malati di mente, dei quali trovò generalmente deprecabili - salvo rare eccezioni, come fu il caso di Siena - l'igiene, le ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] , p. 510 e Pagliara, p. 66 n. 11). F. utilizzò più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente sive sensu, in un foglietto inserito tra i ff. 45v e 46r del Vat. lat. 4416, cfr. Pagliara, cit.), dai quali aveva ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . (1894),che si risolse in un energico sfrondamento, giustificato con l'esigenza di non affastellare troppe nozioni nella mente del fanciullo. Tale riforma fu completata durante il governo Pelloux con l'introduzione nella scuola elementare del lavoro ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] della malattia: poté così dimostrare l'esaltata virulenza del colibacillo presente nell'intestino dei pellagrosi, e conseguente mente la più elevata tossicità fecale di tali soggetti rispetto a quella degli individui normali, concludendo pertanto che ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] in qua plura a nobis nuper observata extant. Nova methodus medendi carunculas in vesicae ductu obortas de veterum mente elucescit (1576); De poris colidochis et vesica fellea pro Gal. adversus neotericos anatomicos. Plura noviter observantur quae in ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] presidente nel 1952: mantenne tale carica fino al 1964, rimanendo poi presidente onorario a vita. Se si pone mente al fatto che l'Istituto nazionale di assicurazioni contro le malattie, derivante dalla fusione delle preesistenti casse mutue, venne ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , proprio la citazione congiunta di Apuleio, Petronio e Luciano quali esempi antichi di epopea, fa sospettare che egli abbia in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima moglie, sposò in ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...