Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] da cui Müller e Lang vengono colti quando appare loro chiaro che il linguaggio della mitologia è quello tipico di una mente in preda a una temporanea follia. Ma la perspicacia degli artefici della nuova scienza ha un suo rovescio, perché nessuno di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di famiglia, ma non si capirebbe come mai l’Italia è diventata la patria del nanismo imprenditoriale se non si facesse mente locale al dualismo tra grandi imprese di Stato da un lato e piccole imprese familiari dall’altro, che ha schiacciato fino ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Chiesa, oltre all’influenza dei testi francescani, assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tempo riguardavano la sua realtà e la sua unità o unicità; si trattava, cioè, del quesito se il tempo esista soltanto nella mente di chi osserva o valuta il moto, o se, invece, sia un elemento oggettivamente dato del processo del moto. Nel 17o secolo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] del materialismo e, di conseguenza, all'ateismo. Secondo Descartes, la materia si distingue nettamente dalle entità incorporee, la mente e Dio. Analogamente, anche se in modo meno elegante, l'atomismo cristianizzato di Gassendi implica una rigida ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] coloro che vogliono recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della cui esistenza nell’Impero romano egli è peraltro il primo testimone cristiano40 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Cavalieri una personalità subordinata a Galileo, ma una figura comparabile, diversa per impostazione mentale (più "vasta" la mente di Galileo, più "profonda" quella del Cavalieri). L'influenza degli elogi frisiani nel definire i moduli italiani del ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa tornò con la mente alla cattedrale di Avignone Notre-Dame-des-Doms, che aveva da poco lasciato, e offrì tre lumi per l'altar maggiore; da Savona ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , pp. 347-400, pp. 401-18), che cercano di riaprire, sulla base degli studi di filosofia della mente, l’annosa questione, propria sia della fenomenologia della religione sia dello strutturalismo, delle ‘strutture elementari’ dell’esperienza religiosa ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] dice che tutto ciò che vede fare al Padre, il Figlio lo compie similmente. Anche costui, mirando con gli occhi puri della mente al Primo come a un maestro, guarda quel che egli compie e lo prende a modello, e ne riproduce l’immagine nel modo ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...