Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] da tutti». Se il poeta Heinrich Heine, scrivendo da Lucca nel 1828, parlò della Opernsprache degli italiani, avrà avuto in mente i due significati della parola composta: «lingua per l’opera» e, più ironicamente, «lingua da opera».
La lingua italiana ...
Leggi Tutto
Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] la morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere ingenuamente quest’azione dei tempi sopra la vita d’un uomo potesse recare qualche utilità a coloro, che da altri tempi ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] antiche la brevità, la densità espressiva, e la cura degli effetti fonico-ritmici capaci di imprimere l’enunciato nella mente del consumatore e di comunicare un messaggio tanto più incisivo quanto più perentorio.
http://www.ovi.cnr.it.
http://www ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , giapponesi o del metalinguaggio delle grammatiche ebraiche, arabe, cinesi, per citare i primi esempi che vengono alla mente. In questo ambito specialistico vanno fatti rientrare anche i nipponismi relativi alle arti marziali (tra parentesi la data ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , 21);
(c) all’inizio di una principale posposta alla propria subordinata: «Ma quando tu sarai nel dolce mondo, priegoti ch’a la mente altrui mi rechi» (Inf. VI, 88-89).
A dire il vero, nel secondo e soprattutto nel terzo contesto […] è dato spesso ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] quali il collo / la colla, il limo / la lima, il mento / la menta, il palo / la pala, il panno / la panna, ma anche : parole con due suffissi derivazionali sono correnti (fest-eggia-mento, ment-al-ità), meno frequenti quelle con tre suffissi (ann- ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] gravi non solo a livello formale. Corno (1992: 160) li definisce «di congiunzione», perché «di due cose diverse la mente […] tende a fare una cosa sola»; essi, infatti, denotano l’incomprensione del valore grammaticale delle parole, poiché manca la ...
Leggi Tutto
Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] , la sua specificità derivandosi da quella del suo oggetto. È in ogni caso questo punto di vista che abbiamo avuto in mente quando ci siamo fondati, per definire l'atto di comunicazione o ‛atto semico', sulla definizione di ‛segnale' (v. semiologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di processo elettrolitico, in cui, contro il pregiudizio che imputa alla scienza la freddezza e l’asetticità di una mente razionale, Sinisgalli le riconosce viceversa la capacità di suscitare quel pathos che più facilmente si attribuisce alla lirica ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] rapporti (che ad alcuni di questi autori appaiono misteriosi, se non addirittura mistici) fra il linguaggio e la mente, e in ultima analisi lascia fuori la funzione centrale e determinante del linguaggio nel costituirsi stesso della personalità umana ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...