Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...]
b. e menommi al cespuglio che piangea (Dante, Inf. XIII, 131)
c. Ma quando tu sarai nel dolce mondo, priegoti ch’a la mente altrui mi rechi (Dante, Inf. VI, 88-89)
In italiano moderno la legge Tobler-Mussafia non è più attiva, salvo che per alcune ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] che si incontrano siano diverse: t’acchiappo, s’annoia sono più accettabili di t’inseguo o s’innamora. È bene anche avere a mente il sentore aulico di talune combinazioni elise: t’amo, t’odio, ecc. Quanto a l innanzi ad h (l’ho visto), è prassi ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] ecc.) e sulle asserzioni psicologiche, volte a denunciare la confusione linguistica che si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ne costituisce l'esito. Se l'influenza del Tractatus era ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] e semantici del linguaggio umano. 2) Una teoria dell'apprendimento linguistico basata sulla postulata preesistenza nella mente umana di dispositivi innati di tipo cognitivo destinati all'acquisizione del linguaggio (Chomsky): una visione criticabile ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Luigi Pisa, repubblica.it, 5 giugno 2014, ‘Tecnologia’).
Dall’ingl. MindWave®, a sua volta composto dai s. mind (‘mente’) e wave (‘onda’).
reading life
loc. s.le f. Sistema di lettura su dispositivi digitali mobili, caratterizzato dalla fruizione ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] nel cervello umano sano, per capire come vengono processate le informazioni (Daniela Ovadia, scienze.it, 26 agosto 2013, blog ‘Mente e Psiche’).
Derivato dal s. m. connett ( ore ) con l’aggiunta del suffisso -oma; v. l’ingl. connectome.
deficit ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] uno gatto lupesco
ke a catuno vo dando un esco,
ki non mi dice veritate [«che cerco di adescare ciascuno
per vedere se mente»].
Però saper voglio ove andate,
e voglio sapere onde sete [«siete»]
e di qual parte venite
Il Gatto lupesco è esempio di uno ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] , sono la chiusura delle vocali toniche nei dittonghi (buóno, viéni), l’apertura della tonica negli avverbi in -mènte, il raddoppiamento della consonante iniziale in parole come chiesa, la caduta della sillaba finale negli allocutivi (Anto’, dotto ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] universali presenti nella pragmatica e nell'uso delle lingue (o addirittura, come alcuni studiosi sostengono, nella mente umana) che spiegherebbero la somiglianza di alcune caratteristiche sintattiche e morfologiche.
Gruppi basati su lingue europee ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] genere e numero con il nome modificato, graduabilità al comparativo e al superlativo, possibilità di formare avverbi col suffisso -mente, possibilità di occorrere in posizione pronominale, è opportuno sottoporre a questo tipo di test i nomi usati in ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...