FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] di Niccolò Cavalcanti, si viene a sapere che il F. sostenne con il Ficino e Bernardo Giugni una disputa sul tema "de mente", avvenuta prima del 1466 dato che il Giugni morì in quell'anno.
Certamente il F. possedette un buon numero di libri di ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] al clero come sussidio per la lotta contro il Turco; giunti poi a Nizza, il pontefice si rivelò ben presto la mente e l'anima del convegno, dispiegando uno zelo ed una disponibilità tali da superare la barriera di diffidenza che opponeva i due ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , sino allora mai uscito dall'ambito circoscritto dei colli marchigiani, il prolungato soggiorno lagunare: s'imprime nella sua mente il fascino urbano di Venezia e in questa condivide i raffinati divertimenti d'una compagnia della Calza, quella degli ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] da cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare con gli occhi e la mente i luoghi dove il bel tempo sia sicuro e quelli dove si scatenerà forse una tempesta, controllando i governatori che emulano la vostra ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'inganno e raggiro che per poco non l'ha travolto. Ci si salva dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse derivante al D. dai ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dal senno di poi e dal desiderio di configurare il suo "trattato" come nulla più d'una nobile follia maturata in una mente che aveva già dato qualche segno di stranezza.
Gherardo Burlamacchi narra, ad esempio, d'una sosta forzata del B. e dei suoi ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] la data in cui riprendevano i corsi a Bologna. Sorprendente perché ‒ forse, in questo caso, senza avervi nemmeno posto mente ‒ veniva in tal modo rinnegato lo spirito della Habita in uno dei passaggi, come suole dirsi, più qualificanti, quello ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di malessere materiale e morale. E se l'emigrazione gli appariva più il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, dallo squallore, dall'avvenire cupo. Per contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] 215:
«Sentir,» riprese, «e meditar: di poco
Esser contento: da la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, quanto ti basti
Per non curarle: non ti far mai servo:
Non far tregua coi vili: il ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di pochi pezzi tolti da altre norme o di origine dottrinale, finì con l'entrare nello iusregni sotto le mentite spoglie di una costituzione di Federico II (Sancimus). La paternità federiciana, indimostrabile, non parve impossibile a Schupfer il quale ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...