SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] coalizione conservatrice avviò una politica neo-liberista incentrata sulle privatizzazioni delle aziende statali, sulla deregolamentazione delmercatodellavoro, sui tagli alla spesa sociale e sulla riduzione della pressione fiscale. Al contenimento ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] il 4%. Con l'indebolimento della congiuntura interna ha coinciso un certo riflusso dei lavoratori greci emigrati, e la situazione per il mercatodellavoro è sensibilmente peggiorata dopo il 1973. Il ritmo d'inflazione, che aveva nettamente superato ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti 'testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] coinvolgimento di una numerosa popolazione anziana uscita, nello stesso periodo, dal mercatodellavoro. Si sarebbe trattato, pertanto, di una temporanea distorsione del modello di urbanizzazione, destinato a riprendere le sue tendenze di lungo ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 1993). La combinazione dei due fattori, crescita endogena e flussi migratori, ha prodotto una situazione delmercatodellavoro caratterizzata da disoccupazione di massa e sottoccupazione endemica. Prosperano economie informali e marginali, mentre i ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] rilievi planoaltimetrici e lo studio di inserimento urbanistico dellavoro; gli elaborati grafici; lo studio di impatto diversi tipi di componenti e circuiti integrati standard presenti sul mercato è molto elevato; essi tendono a essere sostituiti in ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dinamiche di conflitto che caratterizzano la società di mercato, risolvendosi o come ‘effetto non intenzionale delle , che assunse successivamente la denominazione di O. al merito dellavoro, e nel 1914 l’O. coloniale della Stella d’Italia ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] e a più buon mercato (è il caso soprattutto dei paesi del Sud-Est asiatico), nonché di spazi fisici ancora disponibili. Si tratta, in generale, di un fenomeno relativo alla dinamica della divisione internazionale dellavoro e delle specializzazioni ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] difficoltà di ambientamento per le singole mostre (Palazzo dellavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia
Legate al progressivo mutamento del rapporto tra artista, committente e pubblico e agli albori delmercato di opere d’arte contemporanee ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] con i problemi di riproduzione in serie del prodotto, con la suddivisione dellavoro per operazioni successive e differenziate e quando ) che le industrie continuano a produrre e a immettere sul mercato.
Dalla metà degli anni Quaranta in poi e per un ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...