(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] estero crebbe a dismisura. Nel settembre 1981 García venne sostituito dal generale C. Torrelio Villa, che liberò il mercatovalutario dando inizio all'iperinflazione. Nel luglio fu rimpiazzato dal generale G. Vildoso Calderón. Nel settembre 1982 uno ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] e di portarle a un livello medio del 5%. A tale iniziativa si sono aggiunte altre misure che hanno interessato il mercatovalutario e quello dei cambi. Il governo ha infatti abbandonato il sistema di parità mobili, attuato nel 1973 dopo la crisi di ...
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Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] e in un progressivo allargamento del divario tra cambio ufficiale e cambio libero sul mercatovalutario.
Le difficoltà sorte sul mercatovalutario hanno rappresentato una delle conseguenze più gravi della crisi sul processo delle riforme economiche ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] le modalità per effettuare transazioni con l’estero (regime valutario); le caratteristiche degli strumenti che in ogni momento vengono del valore della m. e le sue variazioni in rapporto alle merci e ai servizi di cui facilita lo scambio. In senso più ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] che fissava nuove regole per la gestione delle riserve valutarie e l'emissione di moneta, ridisegnando le funzioni della Taškent il 4 gennaio 1993 per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] del gioco" imposte dal sistema di Bretton Woods. Alla riapertura dei mercati dei cambi si riaccendevano quindi nuove forti pressioni speculative sul dollaro. I mercativalutari venivano nuovamente chiusi il 2 marzo per riaprirsi solo il 19 dello ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] del 20° sec., l'A. attraversava nel periodo 1999-2002 una profonda crisi finanziaria e valutaria. Tra le sue cause si annoveravano il collasso dei mercati asiatici e russo del 1997-98, la perdita di competitività dei prodotti argentini in seguito al ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] e sappiamo che il governo può svolgere un ruolo attivo, perché il mercato non è più il padrone. Ma la stabilità e il ruolo attivo , incrementò le imposte indirette, abolì ogni controllo valutario, aumentò il costo del denaro. Nonostante i successi ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] principalmente sulle esportazioni. La fine del regime a cambi fissi e l’inizio di un periodo di turbolenze sui mercativalutari hanno costretto anche la Germania a rivedere le proprie strategie di politica economica.
È proprio nel periodo successivo ...
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dumping
‹dḁ′mpiṅ› s. ingl. [der. di (to) dump, propr. «buttar giù»], usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno o addirittura sotto costo,...
tiraggio
tiràggio s. m. [dal fr. tirage; v. la voce prec.]. – L’azione, il fatto di tirare, in accezioni specifiche connesse con i varî sign. del verbo. 1. Operazione della tessitura compiuta su antichi telai, consistente nell’ottenere la...