Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] migratori e sociali, in senso lato. Un’ulteriore fase dellavoro demografico può individuarsi nell’analisi dei vari fenomeni a partire dal innovative della ricerca demografica italiana riguardano: il mercato, il malessere sociale, la povertà, l’ ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] cui fu celebrato il centenario dell’Unità con l'Esposizione Internazionale delLavoro-Torino 1961 – T. fu infatti la città con il e medio-grandi, spesso leader di nicchie di mercato, capaci di incorporare servizi avanzati e tecnologie sofisticate ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 1987 – con i portuali, tra i quali si ricorda in particolare la figura del “camallo” Paride Batini, console della CULMV (Compagnia Unica fra i Lavoratori delle Merci Varie), la più importante società di servizi portuali genovese. Tra il 1985 e il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: di quelle periferiche: per es., lo spostamento dei Mercati Generali a Guidonia (2002) e alcune importanti opere ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] la potenza economica del comune, testimoniata in quegli anni dall'immissione, sul mercato finanziario internazionale, del fiorino. Con e cicli di produzione in aree a minor costo dellavoro e ampio impiego di manodopera immigrata. A livello ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] più leggeri, la miniaturizzazione. La combinazione di informatica e tecnologie robotizzate di lavorazione sta modificando l’approccio del sistema produttivo al mercato: dalla fase di produzione dei beni, loro stoccaggio in magazzino e successiva ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] lo più crescente, mentre la p. della terra e dellavoro sono prevalentemente decrescenti). Mettendo poi in relazione la p. quanto minore è la quantità disponibile di quel fattore sul mercato e quanto maggiore è la disponibilità degli altri fattori. ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] difficoltà di ambientamento per le singole mostre (Palazzo dellavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia
Legate al progressivo mutamento del rapporto tra artista, committente e pubblico e agli albori delmercato di opere d’arte contemporanee ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] a una forte riduzione del debito stesso, con la conseguenza di pesanti ricadute sui mercati obbligazionari internazionali, ma all e spirito, l’altro sottopone la parola poetica a un lavoro di ricerca che si distingue per coerenza e unitarietà. Tra ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] molto rilevanti, non solo per il mercato interno.
Nella seconda metà del Novecento, il Canada si è venuto Whiten (n. 1945), che utilizza criticamente tecniche tradizionali di lavori femminili; G. Cadieux (n. 1955), che esamina in installazioni ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...