Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] utilizzo del cambio di mercato nella conversione in un'unica unità di misura del Prodotto Interno Lordo (PIL).
Il calcolo del reddito dal punto di vista simbolico e umano, il coinvolgimento di lavoro volontario e di offerte private - e in molti casi l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] lavoro autonomo. Per i lavoratori dipendenti, i contributi possono essere posti formalmente a carico dellavoratore oppure del datore di lavoro Detto r il tasso di rendimento dei capitali impiegati nel mercato finanziario, il caso generale è r > n ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] modo comprensibile e convincente al capitalismo e/o all'economia di mercato.
Un punto rimane, però, assodato: l'instabilità è in del welfare: assistenza e previdenza, istruzione, lavoro, malattia e pensione. Economicamente, infine, il problema del ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui , il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch'essa attribuiva grande rilievo ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] economico: stabilizzazione economica, redistribuzione del reddito, regolazione delmercato. La prima funzione trova su La teoria della regolazione economica (1971). Con questo lavoro, Stigler intendeva porre i fondamenti analitici di una teoria ' ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] da 136 occupati su una superficie di appena 4800 m2 del 1926, a ben 6950 lavoratori su un’area di oltre 44.000 m2 nel 1934 di nicchia, fino al P 180, un jet executive giunto sul mercato nel 1990. Un destino simile ha accomunato le due società, poiché ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] ed economia di mercato, e destinata ad avere una significativa influenza sul cattolicesimo politico e sociale del dopoguerra.
Dopo il , XLIII (2013), 1, pp. 143-146.
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di Paronetto: M.L ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] la metà delle 1300 tonnellate intercettate al mondo. Il resto delmercato mondiale è fratturato in percentuali modeste (5-10%) negli altri ludico. In Asia l’uso è sopratutto legato al lavoro - sia esso legale (catene di montaggio, servizio taxi ...
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Antonio Maria Costa
In questo secondo approfondimento dedicato al traffico internazionale di droga ci occuperemo di un’altra droga botanica: gli oppiacei, ovvero oppio ed eroina.
La maggior parte della [...] e nordiche sono i corridoi principali del traffico di eroina che collega l’Afghanistan all’enorme mercato della Russia (per un valore di diversi stadi del tragitto sono veri e propri trasportatori professionali, assunti per svolgere tale lavoro, senza ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] i motivi più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni fronti si ha un occhio diretto alla sostenibilità del sistema.
L’‘economia sociale di mercato’ avrà ancora un brillante futuro, perché l ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...