Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] esterno, oppure voluta dall’azienda che, nel rispetto della legge, sollecita un’uscita volontaria dellavoratore, solitamente per condizioni negative delmercato.
Nell’economia delle assicurazioni, la s. avversa è un fenomeno originato da asimmetrie ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercato dei cambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico L’unità di che si esegue conducendo per la larghezza che richiede lo spazio dellavoro da eseguire un filo da destra a sinistra e coprendolo da ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] di c. è legato alla nascita dell’economia di mercato e dello Stato liberale. Si può connotare il concetto di c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisione dellavoro e della proprietà privata. È opera di M. Weber la ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] la ricerca segue due vie: da una parte vi è la continuazione dellavoro di Fisher (in questi disegni ''classici'' la struttura è in fenomeni molto diversi, da quella dei prezzi di una merce ai mm di pioggia giornaliera caduti in una determinata area ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] attiva è silicio, anziché germanio, sono introdotti sul mercato dalla società statunitense Texas Instruments.
I barioni. Il problem for partial differential equations. L'importanza dellavoro di Calderón è legata alla teoria sviluppata insieme ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] i campi e vanno a vendere il grano. Il primo va al mercato ufficiale del proprio distretto e dopo la vendita gli restano 3 dou e 2 sheng categoria 'piccola larghezza'. Un altro tratto caratteristico dellavoro di Yang Hui è rappresentato dai termini ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] Kolmogorov del 1933. L'esame, sia pur necessariamente sommario, dellavoro compiuto nei primi venti anni del secolo è lo studio delle oscillazioni dei prezzi delmercato azionario, basato su una formalizzazione del 'fenomeno browniano', il fenomeno, ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] completa autonomia dalla famiglia e entrava nel mondo dellavoro. Solo successivamente, quando la tendenza alla Labini, P., Malattie socialmente rilevanti ed evoluzione economica, in "Stato e mercato", 1990, n. 30, pp. 303-318.
Vallin, J., La ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] di attriti, a energia inalterata durante il ciclo dellavoro, rischiano di stravolgere i fenomeni oggetto di indagine ne è apprezzabilmente turbata), altra cosa è circoscrivere un mercato finanziario, un settore produttivo, un aggregato sociale. Il ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] sfruttamento capitalistico e in quella del v.-lavoro, secondo la quale il v. di una merce è la somma del v. dei mezzi di produzione impiegati (capitale costante), del v. della forza lavoro (capitale variabile) e del plusvalore creato nel processo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...