INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] firmato e datato 1849 che, riemerso da pochi anni sul mercato antiquario, si è subito imposto come meditazione particolarmente raffinata segnarono un periodo di notorietà, successo e benessere economico crescenti, durante il quale l'I. cominciò a ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] di frenare il processo di decadenza di un settore merce l'estensione alla provincia di quei casi isolati di 394; Camera di Commercio ed Arti di Reggio Calabria, Le condizioni econom. della provincia di Reggio Calabria, Reggio Calabria 1900, pp. 54-65 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] (1939), che si apre con un saggio di Vito sulla concorrenza imperfetta e il monopolio collettivo (Mercato imperfetto ed economia corporativa).
Infine, l’interesse per gli argomenti maturati in questi soggiorni spinse Vito a pubblicare nel 1943 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] finalizzata a ridurre la disoccupazione e il divario tra Nord e Sud.
Saraceno è un fautore del controllo sociale dell’economia di mercato e cioè di un «piano per ricostruire». Anzi, è l’artefice principale dei «piani di primo aiuto» richiesti dalle ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] rivolgere una supplica al Senato per ottenere un aiuto economico, che gli venne concesso in considerazione dei suoi passim, 597; R. Cessi-A. Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 191-201, 204, 207 s., 213-20, 346, 368 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] Leiden-Boston 2003.
G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, Bologna 2004.
G. Ceccarelli, Concezioni economiche dell’Occidente cristiano alla fine del Medioevo. Fonti e materiali inediti, in Religione e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dichiarato di non disconoscere le ragioni politiche ed economiche di stabilimenti in Africa, purché impiantati in modo certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato fatto dagli editori Sonzogno e Aliprandi. Ricordiamo: Nel tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] onore di Ezio Vanoni, Bormio (5-7 giugno 1986), Genova-Sondrio 1987.
A. Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economia di mercato, Roma 1991, con bibl. prec., pp. 211-19.
G. Vigna, Ezio Vanoni. Il sogno della giustizia fiscale, Milano 1992 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] . È viva in lui la preoccupazione di mantenere l’economia come un libero e sereno gioco di operatori onesti, giusti col. 258c). Per questo è sempre lecito vendere al prezzo corrente, ovvero di mercato (parte III, tit. VIII, cap. III, § 4, col. 306b). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] i limiti del bisogno e della forza si muove l’attività economica dell’uomo, e il lavoro come suo risultato ne costituisce il ha come immediata conseguenza la riduzione del prezzo di mercato dei prodotti agricoli. Questa riduzione resta l’unica via ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...