I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Il costituente di Arezzo, docente di storia economica e studioso di dottrine economiche, era indubbiamente attrezzato per il suo compito sue remore, accusandola di compromesso al ribasso, di mercato fra comunisti e cattolici (la famosa battuta sulla ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] togliendone i privilegi, come anche limitarne le basi economiche di potere nella società. Per questo furono rapidamente Il modo in cui fu attuata l’eversione e la messa sul mercato (che durò parecchi anni) favorì peraltro la classe dei possidenti, i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte antica. Numerosi furono pure i . Nonostante tali limiti, gli interventi modernizzatori di P. sulla realtà economica dello Stato furono numerosi e degni di nota: nello scorcio del ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] seconda metà del IV secolo come imitazioni a buon mercato delle lussuose argenterie dei ceti più abbienti17: questa e della sua famiglia: l’orgoglio per i risultati sociali ed economici raggiunti si unisce a un’atmosfera di affettuoso ricordo per il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato da Caracalla un processo di differenziazione religiosa, a creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] soprattutto negli anni Settanta, conosceva la sua vera ‘grande trasformazione’, anche per un aumentato fatturato economico illegale dato dal mercato della droga, assunto dalla mafia79. In questa modernizzazione senza sviluppo e senza autonomia80, la ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] selezione del corpo elettorale in base alla sua capacità economica (1912-13, ma tuttavia restava, e sarebbe durata ma in numerosi altri. Se dopo l’unificazione il cosiddetto mercato matrimoniale stentò a nazionalizzarsi, mantenendo a lungo il bacino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e vede nella vittoria finale dell'economia di mercato e nella democrazia liberale la soluzione dei conflitti storici e la vittoria della libertà. Gli avvenimenti drammatici nell ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] capitale, travolta da un crollo improvviso del mercato immobiliare alla fine del decennio, anche il Sori, Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, Roma ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...