Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] . La concezione della società tecnologica come sistema totalizzante, che massifica i comportamenti degli individui nei modelli di mercato, portò H. Marcuse alla critica radicale della ‘società affluente’ e dei suoi strumenti di repressione collettiva ...
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Amatori, Franco. – Storico dell’economia italiano (n. Ancona 1948). Docente di Storia economica presso l’Università Bocconi di Milano (2000-19), cofondatore (1983) dell’Associazione di storia e studi sull’impresa, [...] Colli, 2017), L'approdo mancato. Economia, politica e società in Italia dopo il miracolo economico (2017) e Le Marche 1970-2020 (1984); Montecatini: un profilo storico (1990); Impresa e mercato: Lancia 1906-1969 (1992); Impresa e industria in Italia ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] una positiva teoria delle crisi e arrivando alla configurazione di un equilibrio economico regolato dai meccanismi di mercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la scuola ...
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Economista e uomo politico italiano (Busto Arsizio 1929 - Torino 2022). Prof. universitario e pubblicista, è stato vicepresidente dell'ENI (1971-75) e presidente (1966-81) della scuola di specializzazione [...] , 1971; Oltre questa Europa, 1984; Etica pubblica e regole del gioco, 1987; Principi di economia finanziaria, 1988; Il controllo del potere economico, 1989; IVA, accise e grande Mercato europeo, 1990. Del 2017 è l'autobiografia A onor del vero. ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] e servizi che sfuggono a una valutazione di mercato, sia perché non considera i costi sociali (di tipo ambientale, psicologico-sociale, ecc.) che incidono sulla reale struttura di un'economia.
Assumere la crescita del PIL come indicatore dell ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] , il 5% degli operai esistenti; quindi era fenomeno di usuale e forse anche necessario dinamismo del mercato, il quale rappresentava una economia in sviluppo e in progresso, con produzioni varianti verso forme dianzi inesistenti. Ma la variazione non ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] 3,6%) e l'Africa (2,7%) e, fra i paesi a economia centralizzata, quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo motivi contingenti ha dato una risposta in termini di solo mercato a interessi di nuove categorie: ciò è avvenuto per ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] (disoccupati 500 mila circa); per la ripartizione nei settori economici v. tab. 4.
Il mezzo aereo ha quasi del 2 maggio 1962 il ministro delle Finanze ha posto fine a questo mercato "libero" dei cambi, con la fissazione ufficiale della nuova parità ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] creditizio: la liberalizzazione dell'accesso al settore si traduce nel venir meno della valutazione delle esigenze economiche del mercato e, quindi, in una obiettivazione dei criteri (onorabilità, professionalità, fondo di dotazione e programma di ...
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(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione [...] della gestione ordinaria dell'emittente dipende essenzialmente dal risultato economico di una sola partecipazione in una società i cui titoli siano già quotati o ammessi al cosiddetto mercato ristretto. Per quanto concerne la quotazione nelle nostre ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...